
Non bastasse l'indignazione dei radicali per la mancata tassazione degli immobili di santa romana chiesa, oggi sulle pagine dell'osservatore, un certo Ponzi Mario ci tiene a divulgare alcune informazioni sulla qualità degli alimenti ingeriti dal sommo pontefice. Vorrete mica, che la tavola del santo padre, venga imbandita con polli allevati in batteria o latte di mucca di dubbia provenienza? Ecco quindi che nei venti ettari delle ville pontificie di Castel Gandolfo spunta un' oasi di benessere per mucche e polli -massima igiene, alimenti naturali, vaccini e verdi pascoli (roba che in Africa gli umani sognano), ma anche frutteti e oliveti di gran pregio. Non è che questa sia una questione morale, certo è che Bagnasco non perde occasione per sparare cazzate