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Paranormal Activity

Da Eraserhead
Paranormal ActivityIl problema del film non è la trama (trama?!?) ridicola, né la (voluta) povertà tecnica, né la recitazione da filodrammatica che ricorda curiosamente le parti non-porno dei film porno (in questo aiuta il doppiaggio, imbarazzante). È che non fa paura, nemmeno per un istante. (Alberto Crespi, L’Unità, MyMovies)
Il funzionamento o no della suspense è cosa alquanto personale. C’è da dire che la tiritera a lungo andare stanca, non mantiene una tensione costante e, sebbene ricerchi nella verosomiglianza degli attori un perno per immedesimare lo spettatore, questa risulta un po’ carente (a parte qualche urlo o piagnucolio, rimaniamo stupiti dal self-control generale). Per non parlare del finale che sconvolge per prevedibilità.
(Marco Compiani, Gli Spietati)
La storiella paurosa non regge la durata e di paranormal c’è solo la noiosity di un rec ostinato. (Alessio Guzzano, MyMovies)
State lontani da questa bufala se non avete quattordici anni, brufoli causati da mcdonaldite acuta e residenza in qualche città statunitense. (Elvezio Sciallis)
La cosa veramente paranormal di questa pellicola è il fatto che il programmatore Peli, classe 1971, possa essersi comprato una casa così grossa con tanto di piscina: ma che diavolo programmava?! Morale del film: ho sbagliato lavoro. (eXXagon)
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… e via così. Certo, le varie opinioni estrapolate dal discorso generale possono travisare il significato che ogni singolo critico ha illustrato nella propria recensione. Ad esempio eXXagon non spara a zero come hanno fatto altri (vedi Sciallis), tuttavia queste citazioni sono il sunto preciso e puntuale di quello che penso su Paranormal Activity. E per rafforzare il concetto aggiungo un’immagine esplicativa:Paranormal Activity

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