Magazine Informazione regionale

Paravidino porta in scena il diario della madre

Creato il 06 dicembre 2011 da Lapulceonline

Fausto Paravidino, Genova 01Prima nazionale al Sociale di Valenza il 10 e l’11 dicembre per la nuova produzione del Teatro Regionale Alessandrino firmata dal’attore, autore e regista teatrale Fausto Paravidino: “Il diario di Mariapia”. La storia è quella di una famiglia normale e di una donna che non vorrebbe morire, ma che non potendo fare altrimenti cerca di farlo meglio che può. Quella donna è la madre dell’autore. “Maria Pia, mia madre, medico, nel 2006 da un giorno all’altro perde l’autosufficienza e viene ricoverata all’ospedale di Ovada per non uscirne più. Malata di cancro, è da un po’ che si prepara a morire per cercare di finire la sua vita bene come ha sempre cercato di trascorrerla, ma in ospedale qualcosa non va per il verso giusto. La morte si presenta preceduta da una spossatezza imprevista e da una sensazione di vuoto completamente inedita. Maria Pia si deprime. La depressione è l’unica cosa peggiore del cancro, e ci siamo dentro tutti. Poi, su spunto della sua oncologa, Maria Pia torna ad essere medico, trova una spinta vitale e insieme cominciamo a scrivere un diario”.

“Da allora – continua Paravidino - ho sempre cercato il modo di tradurre questa materia in qualcosa di fruibile agli altri. L’occasione arriva con una richiesta dell’istituto Italiano di Cultura a Stoccolma per una rappresentazione al Dramaten, il teatro di Bergman, regista caro a mia madre che mi aveva allevato nella contemplazione delle sofferenze di Liv Ullmann prima di mostrarmi le sue. Così ho scritto questa commedia per tre attori che interpretano più personaggi. Finalmente c’è un gioco teatrale che interagisce con la rappresentazione oscena del nulla e del biografismo. Quello che cerchiamo di portare in scena è una festa del teatro e una sfida alla recitazione… La pièce comincia con uno spettacolo di Shakespeare, la festa del teatro per eccellenza, continua con dei virtuosismi, cambi di stile, passaggi di luogo, due attori che fanno una pletora infinita di personaggi, poi a mano a mano che la protagonista perde le sue facoltà, la cosa diventa più semplice fino ad arrivare a qualcosa di molto vicino al nulla, ma che invece è pieno di qualcosa. Trovare quel pieno, senza trucchi, è un esercizio teatrale difficile, è una grossa scommessa, è il senso della cosa”.

Sul palco: Iris Fusetti, Fausto Paravidino e Monica Samassa. Scene: Laura Benzi. Costumi: Sandra Cardini.

Tournée
10-11 dicembre 2011 Teatro Sociale di Valenza (AL)
12 dicembre 2011 Cinema Teatro Comunale di Ovada (AL)
18 dicembre 2011 Teatro del Casinò di Sanremo (IM)
11 febbraio 2012 Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino (FI)
15 febbraio 2012 Teatro delle Api, Porto Sant’Elpidio – Fermo
17 febbraio 2012 Teatro Bibiena, Sant’Agata Bolognese (BO)
9-10-11 marzo 2012 Teatro di Messina (Sala Laudamo), Messina
16-17 marzo 2012 Teatro dell’Archivolto, Genova
18 marzo 2012 Teatro Giacometti, Novi Ligure (AL)

Per info: www.teatroregionalealessandrino.it.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :