Parcheggi ed educazione

Che l’educazione e il senso civico del montegranarese siano ormai proverbialmente vicini allo zero è un dato di fatto. Lo si vede ogni giorno in giro per le strade, dalla raccolta differenziata, dalle cartacce per terra, dalle cacche di cane, dalla prontezza con cui l’automobilista accelera in prossimità delle strisce pedonali, dal parcheggio selvaggio in giro per tutta la città e in particolare in via Gramsci nei fine settimana. Guardando le foto di Franco Mancini viene il vomito, davvero, e un senso di sconfitta. Macchine parcheggiate ovunque, il passaggio dei pedoni interdetto , il paesaggio deturpato e…il parcheggio della torre ascensore vuoto. Ammetto che salire sull’ascensore alieno può essere preoccupante, ma i milioni di euro che quella struttura è costata sembrano davvero soldi sprecati. Ma, torno a ripetere, qualcuno dovrà pur educare il maleducato. E allora dove sono i vigili? Perché non si fanno multe? Perché si tollera tutto questo? Il montegranarese è convinto che qui si può fare quello che ci pare. Lo è a tal punto che, a proposito di strisce pedonali, se ti fermi a far passare il pedone quello ti guarda esterefatto e non capisce perché non passi tu. Montegranaro ha bisogno di educazione, e l’educazione può essere data soltanto dal governo della città. E se la giustificazione è che il corpo di polizia municipale è sotto organico è ora di rimediare e incrementare l’organico. In barba al patto di stabilità.