Parcheggio Zed introvabile, ascensore Zed fuori uso, La Perla deserto.

Che amarezza nel leggere l’articolo di ieri del Corriere Adriatico, quello che riportava una lettera di una lettrice che si è recata a Montegranaro per assistere alla manifestazione “Veregra Children” che si teneva al La Perla. La lettrice narra la sua odissea per trovare parcheggio, per trovare Il Parcheggio che non è segnalato (Zed), per salire in viale Gramsci dal parcheggio con l’ascensore fuori uso per poi arrivare alla sala teatrale e trovarla semideserta. Questa è Montegranaro, città delle eccellenze che eccelle soprattutto in approssimazione.

Vogliamo far parcheggiare la gente al parcheggio Zed, giustamente, visto quanto c’è costato. Ma non c’è un segnale che lo indichi. Vogliamo fare cultura ma non si pubblicizza nemmeno quel poco che si fa. Il funzionario responsabile dell’Ufficio Cultura di Montegranaro mi ha mandato la locandina di Veregra Children perché pubblicizzassi l’evento sui miei canali soltanto mercoledì con l’evento che si sarebbe svolto giovedì e venerdì. Poi ci si meraviglia che non ci va nessuno? È vero che Montegranaro risponde poco o niente a queste iniziative, ma almeno bisognerebbe fare uno sforzo maggiore per promuoverle. Anche perché qualcosa costano….

Riguardo al parcheggio Zed e alla mancanza di segnali che lo indichino non è la prima volta che si parla della questione. Speriamo che ora qualcuno ascolti. Invece l’ascensore non funzionante è una cosa incommentabile. E che dire del fatto che, con l’ascensore fermo, non ci sia una via alternativa per raggiungere viale Gramsci? Approssimazione allo stato puro.

Luca Craia