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Parco Sempione

Creato il 02 giugno 2011 da Tiziana50mq
E' un bel sabato mattina come tanti, niente sveglia, niente corso, solo un discreto silenzio, il piumone caldo e tanti bei cuscini morbidi.
Guardo l'orologio e decido di passare un altro po' di tempo avvolta nel piumone a non fare assolutamente nulla, con i pensieri che si mescolano senza preoccuparsi di seguire un filo logico, quando all'improvviso, dal piano di sopra si sente uno strano e familiare tamburellare.
Tra i pensieri confusi e intorpiditi un sospetto tenta di farsi strada, ma viene subito sopraffatto dal desiderio di cappuccino fumante.
Riemergo dal bozzolo piumonifero e vado in cucina.
Dopo qualche minuto, mentre la mia unica preoccupazione è evitare l'eccessivo inzuppamento dell'Oro Saiwa nel latte caldo, appare il consorte e biascica qualcosa di poco chiaro riguardante il caffè, la samba e quello del piano di sopra.
Sinceramente non me ne preoccupo troppo, poiché, da quando ci siamo liberati di quei maledetti dirimpettai che amavano svegliarci all'alba sfondandoci i timpani con la potenza del lamento neomelodico, qualunque altro suono esistente al mondo mi sembra paragonabile al canto dell'usignolo.
Non che io sappia davvero com'è il canto dell'usignolo, non ne ho neanche mai visto uno, però mi piace immaginarlo soave, delicato e piacevole.
Finita la colazione torno nell'ala notte del castello per rifare il letto e sento nuovamente lo strano e familiare tamburellare. Immediatamente il sospetto precedentemente ignorato riaffiora nella mente destata dalla caffeina: sembra un djambè.
Convoco il consorte e chiedo il suo parere, ma lui appare irremovibile sull'ipotesi "samba di dubbio gusta prodotta da impianto stereo".
Tutto ciò non mi convince e infatti, il giorno successivo, dopo un'attenta seduta di "ascoltamento" c'è la rivelazione: è proprio un djambè!
Ci guardiamo e ci viene da ridere.. la colonna sonora di un intera adolescenza ora ce la ritroviamo anche in casa, è una specie di condanna, andavamo in piazza e c'erano i bonghi.. andavamo al parco e c'erano i bonghi.. si usciva la sera e c'erano i bonghi..
Non posso trattenermi, accendo lo stereo e gli dedico un grande pezzo:

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