Magazine Attualità

Parentesi quadre

Creato il 12 ottobre 2012 da Yleniacitino @yleniacitino

Parentesi quadre

Non c’è niente da ridere. La situazione è tale per cui anche le cose più futili possono essere strumentalizzate per fare del male.

In molti, fra amici e conoscenti, mi hanno detto: “Che accidenti ci vai a fare?”. Donna avvisata, mezza salvata.

Eppure io, forse con un pizzico di ingenuità o semplicismo, ho risposto: “Ma che male c’è?”. La redazione del programma mi aveva chiamato tanti anni fa, quando ero appena arrivata a Roma.

Ora, pensavo, ho 26 anni. Ho finito gli studi, sto lavorando, ho sempre adempiuto i miei doveri con serietà ed onestà. Che male c’è, una volta tanto, a partecipare a una cosa un po’ più frivola? Mi diverto, conosco gente diversa, imparo cose nuove. Imparo?

Qua da imparare c’è poco, ahimè. L’Italia, oggi più che mai, si trova in una fase in cui le etichette contano più di tutto. L’immagine e l’apparizione, purtroppo, diventano sostanza. Se appari, esisti. Ma apparire non è sempre un bene. E se sei una donna giovane, mediamente gradevole e impegnata in politica, diventi un bersaglio facile. D’altronde, l’andazzo non consente di spezzare una lancia a mio favore. Siamo in una fase in cui chi compare in foto con un mafioso, è mafioso anche lui. Se un politico è corrotto, tutti i politici sono corrotti.

Per convincermi a restare, mi hanno detto: “Nessuno ti toglie i tuoi titoli di studio, il tuo percorso, il tuo vissuto”. Bene. Eppure mi sono trovata nella totale impossibilità di far passare un messaggio giusto. È l’etichetta che rimane. È la monocromia dei discorsi che fa perdere ogni sfumatura. Io non sono nessuno. Sono una ragazza della mia età che non pretende niente se non lavorare, conoscere, crescere e imparare. Di certo non sono entrata “in studio” con l’obiettivo di fare carriera: ho già vinto un concorso che a novembre mi farà trasferire in Francia. 

Una cosa l’ho imparata: che ho sbagliato canale, sono entrata nella tribuna meno opportuna e per questa ragione mi scuso con tutti quelli che ne potrebbero subire un danno. Il periodo è tale per cui ogni occasione è buona per lanciare affondi contro la parte politica nella quale mi rispecchio. Già, dovevo preventivarlo. Eppure sono una gran testarda. Devo sbatterci la testa prima di dare ragione a chi mi aveva consigliato di non farlo. Ora sconterò la mia leggerezza. Forse è questo quello che dovevo imparare.

Benvenuta a Canale 5, dunque! E invece no, me ne andrò via. Tento di limitare il danno e ritorno ad essere me stessa. Studiosa, impegnata e senza nessuna voglia di apparire. L’unica mia vera passione: continuare a lottare per le battaglie vere, quelle che fanno onore ai giovani impegnati… e non al trash da soubrette!

Ylenia


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :