Magazine Diario personale
Uno di questi italiani che ho incontrato e' il mio amico calabrotto.
Ci conosciamo da tanti anni,ha avuto dei seri problemi di salute da cui sembra essersi ripreso,sposato con una bella ragazza che non tornera' nel paesino calabro dove ha vissuto in questi anni in una situazione francamente poco edificante.
Lei si e' fermata definitivamente a Cuba mentre lui conta di raggiungerla definitivamente fra qualche mese.
Ha comprato una placa sopra casa della famiglia di lei e presto si avventurera' nell'insidioso mondo delle costruzioni.
Auguri.....
Ovviamente gli tocchera' mantenere tutta la famiglia di lei e compagnia cantante.
Questo e' il destino che tocca praticamente a tutte le persone che conosco che hanno messo su casa e che vivono tutto l'anno o almeno 6 mesi ogni anno a Cuba.
Mantengono la famiglia della ragazza e anche qualche parente che improvvisamente e' saltato fuori all'apparire dello yuma.
Attenzione non dico che non sia giusto,sopratutto se si parla di papa' e mamma e si tratta di persone per bene ma non sempre e' cosi'.
Avere i parenti che vivono sopra o a fianco se non si mettono regole decise e' un casino,ti entrano in casa ad ogni ora,ti bivaccano nel frigo polverizzandoti ogni cosa che trovano e tendono SEMPRE ad allargarsi oltre il dovuto.
Gia' quando ero ragazzino ho cercato di tenermi alla larga dai genitori delle mie ragazzine e questo modo di vedere le cose mi ha accompagnato in tutta la mia vita.
Ho conosciuto i genitori della ballerina DOPO che lei ha vissuto qua' un anno con me.
Resto dell'idea che se proprio si deve e' giusto dare una mano ma almeno a mio modo di vedere la cosa si ferma qua'.
Meno i parenti mettono becco in una coppia e meglio e',questo vale in tutto il mondo ma sopratutto a Cuba dove spesso siamo visti come dei CUC con le gambe.
Col sergente maggiore ho azzeccato anche questo,dopo alcuni viaggi in Italia,un matrimonio e un figlio e' tornata a vivere coi suoi,stanno bene economicamente ma ognuno ha la sua vita,stanno ad oltre 30 km da Tunas,non hanno bisogno dei miei soldi e quando lei si trasferira' lo fara' col bimbo e con la perrita y nada mas.
Certo c'e' un piccino,ma lei ha i suoi negocios e se c'e' da dare una mano io ci sono,fino a che tutto viaggia su certi binari,i miei,non sara' qualche cuc a spaventarmi.
Se la madre o quel bandolero del padre vorranno passare a trovarla va bene ma dopo la visita fuori dai maroni,ognuno a casa sua.
Poi nei mesi quando non ci sono veda lei cosa fare,ma so che stara' meglio per conto suo,sicuramente in mia presenza vigera' la regola che le mani nel frigo non le mettera' nessuno e nessun parente verra' a ficcare il naso a casa mia.
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