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Parenti serpenti

Creato il 28 luglio 2014 da Luz Cris
Parenti serpentiFinalmente dopo tre giorni di pulizie, spostamento di mobili, grandi manovre con scale e scalette per appendere quadri cercando di non infierire troppo sulle dita con  il piccolo martello tra fontane di sudore e piegamenti per scovare gli angoli che impietosi  nascondono, quasi a godere della tua fatica, ogni sorta di residuo stanziale e indefinito, mi abbandono sulla mia, guai a chi osa metterlo in dubbio, poltrona.Che meraviglia! Sono nel mio guscio, davanti alla tv, circondata dai miei libri preferiti,ai quali getto ogni tanto un'occhiata compiaciuta e soddisfatta di vederli in ordine, anche i miei cari e vecchi dischi in vinile giacciono tranquilli. Cosa fare? Accendo e proprio in quel momento sta iniziando il film:"Parenti  serpenti" del grande Mario Monicelli. E' una scommessa, non so se sortirà l'effetto desiderato. Ma con grande sorpresa, pensavo alla noia sinceramente, man mano che la storia si dipana il mio interesse aumenta, si concentra. Due anziani genitori invitano i loro quattro figli a trascorrere il S.Natale insieme con l'intento di capire chi è disposto ad occuparsi di loro in cambio dell'eredità. L'approccio iniziale tra tutti i personaggi è molto conformista, fatto di convenevoli, a modo loro ognuno cerca di piacere all'altro cercando di non mettersi in contrapposizione. Poi via via che si entra nel merito della storia le apparenze si sciolgono come neve al sole e i personaggi si rivelano: fragilità, incomunicabilità, frustrazione, meschinità e desiderio di ferire a dimostrazione dell'importanza del ruolo che ognuno ricopre in una sorta di gara psicologica. Una commedia feroce, dura, anche tragica. Ma meravigliosamente interpretata con intelligenza e sagacia. Mi sono divertita molto e alla fine ho pensato: scampato pericolo!                      Cris

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