Parigi è ancor più coperta di sangue. In due blitz scattati quasi contemporaneamente, sono stati uccisi i tre jihadisti che avevano provocato la strage alla redazione del periodico francese Charlie Hebdo ma anche il terrorista che stamani si era asserragliato in un negozio di alimenti Kosher nella zona sud di Parigi.
I due fratelli Kouachi fuggitivi sono stati presi a Dammartin dove stamani avevano preso in ostaggio un uomo e si erano chiusi nella sua tipografia. Alle 17,01 le teste di cuoio hanno iniziato il blitz e i due fratelli franco-algerini erano usciti sparando con i kalachnikov provocando il ferimento di un poliziotto. I due killer sono rimasti uccisi mentre Michel Catalano, l’ostaggio 27enne, è stato portato via da un elicottero. Si è poi saputo che il giovane, nascosto in uno scatolone, ha collaborato con la polizia mandando messaggi con il cellulare.
Anche il killer del negozio kosher di Parigi, Amedy Coulibaly, è rimasto ucciso nell’operazione che ha liberato 6 ostaggi di cui un bimbo. Nulla si sa degli altri: si presume che nel negozio vi fossero una quindicina di persone.
Tra loro potrebbero esserci cinque morti e quattro feriti gravi. Alcuni fonti, inoltre, riferiscono che Coulibaly avrebbe fatto fuoco sui sequestrati subito al suo ingresso nel negozio. Così come è giallo sulla sorte della complice del sequestratore, la 26enne Hayat Boumeddiene: non si capisce se fosse nel negozio, se sia rimasta anch’essa uccisa o se sia riuscita a fuggire uscendo insieme agli ostaggi.