Paris Fashion Week #1 - Tra nuovi arrivi e sfilate nostalgiche

Creato il 28 febbraio 2013 da Fashioncrossing @GiuCiccarelli
Oggi a Parigi tutti si sono alzati con il fiato sospeso in attesa di vedere la prima collezione di Alexander Wang per Balenciaga. Quando cambia uno stilista è sempre difficile , o ti stravolge tutto , o ha troppa paura per fare qualsiasi cosa e finisce per creare collezioni noiose che non appassionano. E' quello che è successo con Dior , anche se Raf Simons è stato idolatrato per aver portato il minimalismo in casa Dior , anche se Dior è tutto ma non minimal. Ed è quello che è successo con Wang questa mattina. Leggendo i primi commenti si capisce subito che la sfilata non ha emozionato , non ha centrato l'obiettivo , tutti si chiedono "E' abbastanza?". Poi la vedo , e non posso che confermare quei commenti. Bello l'"effetto crepa" che viene ripreso su alcune delle maglie , passabili le scarpe con tacco. Ma il resto? 





Dall'altra parte durante queste fashion week , sfilata dopo sfilata ho apprezzato sempre di più i cappotti over , le spalle arrotondate , le asimmetrie e le sproporzioni. E prendete nota perché ci accompagneranno per tutto l'Autunno/Inverno 2013-14. E' così per Gucci , Fendi e anche Mugler , che apre la sfilata con meravigliosi cappotti e giacche over in toni pastello. 


Bella l'atmosfera fifties che si respira da Rochas. Per i nostalgici degli anni passati questa e altre sfilate , come quella di Prada , sono delle vere chicche. Come vedere una vecchia pellicola degli anni 40 e 50.
Senza ricordi nostalgici è la sfilata di Anthony Vaccarello. Ma anche qui troviamo gonne asimmetriche , spalle arrotondate e over  , e inserti metallici il tutto colorato da una vena gotica , anche per gli accessori.





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