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Paris fashion week recap 3/3

Creato il 25 ottobre 2011 da Ottavia @bisc_otti
Ultimo appuntamento con il mio 'riassuntino' della fashion week parigina. Vi siete persi gli altri due? Nessun problema, provate a guardare qua e qua.
Louis VuittonParis fashion week recap 3/3Vi ricordate la collezione invernale di Vuitton tutta incentrata su colori cupi, latex e stivali in gomma molto fetish? Beh, la collezione primaverile non c'entra nulla con tutto ciò.
Colori pastello, pizzo, maxi fiori applicati...tutto il contrario insomma! Sebbene apprezzi molto questo cambiamento (sempre meglio di Chanel identica anno dopo anno no?) la collezione in sé non mi convince. Abiti troppo leziosi, colletti troppo grandi ed elaborati e soprattutto scarpe orribili capaci di mozzare la caviglia a chiunque.
Junya WatanabeParis fashion week recap 3/3Tralasciando il fatto che l'outfit della seconda modella è qualcosa di molto vicino alla perfezione e che vorrei vestirmi così ogni mattina (beh, senza ammasso di piume in testa, magari) tutta la collezione mi piace molto. Bello il giacchino/mantello con le maniche a tre quarti, belle le stringate bicolori e bellissimi (ma molto difficili da portare) i chiodi satinati dalle maniche scultoree.
Yohji YamamotoParis fashion week recap 3/3Sempre rimanendo in ambito giapponese non potevo non spendere due parole per Yohji Yamamoto.Amo molto questi look maschili camicia bianca+pantaloni neri, soprattutto se le camicie e i pantaloni sono di Yohji. Non mi sono piaciuti invece gli abiti più sportivi pieni di zip che avrei preferito vedere solo nella collezione Y-3.
Miu MiuParis fashion week recap 3/3Quella di Miu Miu è stata la sfilata che mi ha delusa di più forse perché negli ultimi anni avevo amato ogni singolo capo di questo brand e all'improvviso mi ritrovo dei vestiti patchwork (argh), degli stivali improponibili e soprattutto dei sabot con la punta rialzata capaci di far sembrare anche le più belle modelle una brutta copia di un Aladin nano.
Che poi, non è tutta colpa di Miuccia, sono proprio i sabot ad essere estremamente sbagliati. Sono brutti (un incrocio mal riuscito tra sandali e pianelle da casa) e in più sono anche scomodi dato che possono scapparti ad ogni passo. Se fossi imperatrice mondiale li bandirei senza pietà.
Maison Martin MargielaParis fashion week recap 3/3Se devo essere sincera mi aspettavo qualcosa di molto più interessante dal team Margiela.
Ankle boots in velluto che riproducono i motivi dei tappeti orientali oppure in plastica trasparente (oddio, le scarpe trasparenti no!), pantaloni bianchi e top color carne, abiti senza spalline da tenere su con le mani...
Niente di particolarmente interessante, rivoglio il Margiela degli abiti strutturati e delle rose bianche.
LanvinParis fashion week recap 3/3E per finire eccoci a Lanvin. Queste silouettes classiche mi piacciono sempre, idem per i colori e per gli accessori. Unica pecca gli abiti completamente pitonati impreziositi da brillantini e crocifissi che vedrei meglio su una passerale di Cavalli che non di Lanvin ma sono pronta a chiudere un occhio dato che trovo perfetto praticamente ogni altro abiti della collezione.
E voi cosa ne pensate? Quali sono stati gli stilisti che vi hanno piacevolmente sorpreso quest'anno e quelli che invece vi hanno profondamente deluso? Sarei curiosa di sentire un po' le vostre opinioni al riguardo :)

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