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"paris hilton" in coach

Creato il 28 marzo 2011 da S

Non sentivo applaudire alla fine di un volo aereo dai tempi del volo charter per Santo Domingo. I voli low-cost viaggiano davvero in un'altra dimensione. Già durante la prenotazione, quella serie infinita di "no, grazie" che devi cliccare (all'auto, alla priorità, al bagaglio, ecc.) ti fanno presagire il peggio. E, in effetti, mancano solo le pentole, per il resto cercano di venderti qualsiasi cosa (anche quando finalmente ti appisoli).Il trolley si manifesta in qualsiasi forma e colore. Il fluorescente è il più gettonato!Sull'aereo, dove possibile, ci si sdraia modello transoceanica, in fondo è mattina presto. Ve li immaginate su un volo per l'Australia?!Comunque sia, siamo arrivati. Sotto gli occhi inorriditi di tutti prendiamo un taxi. La legge del low-cost vuole che si prenda il bus, anche perchè, tranne casi rari tipo Vueling a Barcellona (che atterra nell'aeroporto principale) e, a volte, Easy Jet, gli aeroporti sono a 100 km dalla città.La considero una gita fuori porta. Almeno ho potuto ammirare le fattorie dipinte di rosso con finestrelle bianche della campagna svedese.S.

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