Parise quasi quasi ci ripensa: “Comunali, senza Primarie”

Corrado Parise è furibondo. La candidatura ufficiale alle primarie del Partito Democratico di Rita Rossa è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Presentare la data delle primarie senza gli altri candidati, oltre ad essere irrituale, per Parise è stato quasi un affronto:  ”Si sono superati i limiti della buona educazione. E’ evidente che tutto è stato concordato né col partito né tantomeno con gli altri candidati, ma stabilito nella solita ristretta cerchia di apparato”. La frattura tra i vertici del PD e il candidato Parise si fa sempre più profonda. Nessuno, poi, lo avrebbe informato della nuova data delle elezioni interne (“ero rimasto al 16 ottobre”).
“La nostra proposta è sempre stata alternativa a quella della burocrazia del Pd. Da oggi lo è radicalmente. Mentre sono sempre più vicini i nostri sentimenti a quelli dell’elettorato del Pd, di centrosinistra e di tutti gli alessandrini che non ne possono più e vogliono cambiare davvero, nella speranza non solo di una città nuova, ma di una nuova politica”.

In questi giorni valuterà se partecipare alle primarie o correre direttamente da solo per Palazzo Rosso. Sembra che sia più propenso per la seconda ipotesi.