La parità fra uomo e donna ha un valore quando, si può sostenere fra l’altro su un tema così carico di storia e ricco di aspetti diversi, si cerca di migliorare un ambiente sociale che crea o sopporta discriminazioni e diseguaglianze estreme. La violenza o comunque la prevaricazione sui più deboli è disperazione, le strategie per promuovere la parità dove domina la disparità possono determinare molti effetti positivi. Segue l’intervento di Rosita Viola.
Essere la prima candidata donna alla carica di Sindaco di questa città, seppur alle Primarie, non è stato un elemento di “differenza”, non tanto perché questo debba essere un valore in sé, ma per il semplice fatto che in nessun confronto pubblico, e men che meno da parte dei media locali, questo abbia suscitato domande, o anche un semplice approfondimento sulle questioni di genere e soprattutto sul problema della violenza contro le donne. Tutto ciò è sintomatico dell’attenzione e sensibilità a questi temi e della necessità di farsene carico ancora come donna.
Sarà che gli altri candidati sono maschi, sarà perché alcuni temi che riguardano il genere forse sono un po’ scomodi per qualcuno, ma non una parola è stata proferita in tal senso.
Pensare a individui “neutri” senza riconoscere le differenze di genere ha portato a consolidare pratiche di discriminazione nei confronti delle donne e non solo.
E allora, mentre oggi milioni di donne che hanno aderito come me all’iniziativa ONE BILLION RISING, saranno nelle piazze di tutto il mondo, per dire ancora una volta no alla violenza, io vi dico che se sarò eletta Sindaco di questa città, a partire dalle primarie, mi impegnerò ad attivare percorsi di valorizzazione dell’apporto di genere per il ripensamento della città, della sua organizzazione, dei suoi spazi ed orari, della sua mobilità. E’ necessario istituire presso il Comune, un polo di sensibilizzazione e animazione sulle tematiche dell’uguaglianza, dell’equità sociale, delle pari opportunità per tutti, del valore delle differenze, che promuova e stimoli sul territorio la nascita di una rete di risorse umane, di conoscenze, di progettualità rivolte a sostenere la parità nella vita economica sociale e politica delle comunità locali.
E’ necessario sostenere le pari possibilità di accesso delle donne al lavoro mediante la creazione e il potenziamento di servizi di conciliazione vita-lavoro. E’ ampiamente dimostrato in Europa e nel mondo che laddove le donne hanno un maggior accesso al mercato del lavoro l’economia migliora.
Propongo di adottare il Gender Auditing per valutare l’impatto di genere delle misure economiche, finanziare, per la mobilità, i servizi e il territorio, nel bilancio comunale. Il gender auditing è un fattore non solo di equità, di pari opportunità e di riequilibrio tra i generi ma anche di efficienza ed efficacia degli interventi delle politiche adottate.
Propongo di adottare l’espressione della doppia preferenza di genere per l’elezione del Consiglio Comunale e a sostenere la formazione di una giunta paritaria, recependo quanto già previsto dalla Legge 215/2012 con la modifica dello Statuto Comunale.
Mi impegnerò a lavorare affinché l’Amministrazione Comunale diventi promotrice di una cultura di genere, attraverso gli strumenti della educazione, attraverso l’attenzione all’uso del linguaggio e della comunicazione; ci impegniamo per l’approvazione di un regolamento che preveda la sanzione delle pubblicità sessiste, l’uso degradante delle immagini e la rappresentazione del corpo femminile come oggetto. Il ruolo e la responsabilità della pubblica amministrazione nel campo della educazione e della cultura nel contrasto agli stereotipi è il primo passo per una azione di contrasto alla violenza contro le donne.
Distinti saluti
Rosita Viola – Candidata Primarie Sindaco Città di Cremona