10 maggio 2014 • Recensioni Film, Vetrina Cinema
Parker vede il ritorno dietro la macchina da presa di Taylor Hackford, il regista di Ufficiale e Gentiluomo (1982), L’Avvocato del diavolo (1997) e Ray (2004) nonché marito della grande attrice inglese Helen Mirren. La trama non è tra le più interessanti.
Dopo una spettacolare rapina che mette a soqquadro un’intera città, la banda di criminali capeggiata da Parker (Jason Statham) fa il doppio gioco, decide di tradire il proprio capo, negandogli la sua parte del bottino e di ucciderlo. Parker è infatti un professionista del crimine che segue delle rigide regole morali: non rubare alle persone che non possono permetterselo e non fare del male a chi non lo merita. Parker, sopravvissuto, medita quindi vendetta e li insegue fino a PalmBeach, il parco giochi dei ricchi e dei famosi, dove la squadra sta progettando la più grande rapina mai realizzata. Per farlo si avvarrà dell’aiuto di una partner piuttosto improbabile, ovvero Leslie (Jennifer Lopez) un’agente immobiliare squattrinata, costretta a vivere ancora con la madre. La donna si innamorerà perdutamente di Parker, quest’ultimo è però già impegnato con l’amore della sua vita Claire (Emma Booth) ma saprà come farsi perdonare.
Negli ultimi anni Jason Statham ha tentato di entrare nel pantheon delle grandi star internazionali degli action movie senza successo. Nonostante la sua apparizione nei blockbuster Transporter e I Mercenati, Statham non è riuscito ad ottenere un ruolo come quello di Arnold Schwarznegger in Terminator ed imporsi nell’immaginario collettivo come fecere Van Damme, Stallone, Norris e tanti altri. Film anonimi come Parker, allungano le distanze dal suo obiettivo.
Con un budget di 30 milioni Hackford è riuscito a realizzare solamente un film piatto, stanco e blando che segna il ritorno sul grande schermo di Jennifer Lopez. La star latino-americana non è protagonista di una pellicola decente dai tempi di Out of Sight (1998) di Soderbergh, The Cell – La Cellula (2000) e Via dall’incubo (2002). La sceneggiatura di Parker non è affatto soddisfacente, i dialoghi sono completamente privi di humour e di interesse e le scene di azione non presentato quella dose di suspense necessaria per destare l’attenzione dello spettatore. La performance di Statham è tuttavia piuttosto notevole e gli auguriamo più fortuna nella scelta del prossimo ruolo. Dopotutto potrà sempre rifarsi ne I Mercenari 3!
Parker è tratto dal bestseller Flashfire: fuoco a volontà di Donald E. Westlake. Il personaggio di Parker, protagonista della saga letteraria di oltre venti libri scritti da Westlake venne portato sul grande schermo anche da Mel Gipson in Payback – La rivincita di Porter e Lee Marvin in Senza un attimo di tregua, entrambi tratti dal primo romanzo della serie. Tuttavia nei primi due film non venne mai usato il nome Parker per i protagonisti poiché lo scrittore non né autorizzò mai l’uso. Westlake morì nel 2008 e così in questo film viene usato per la prima volta il nome del protagonista.
Parker uscirà nelle nostre sale a partire dall’8 maggio 2014, distribuito dalla Indie Pictures.
di Rosa Maiuccaro per Oggialcinema.net
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