Parliamo di cose serie

Ieri Pietro segnalava sul suo blog il trend in aumento, almeno per quanto riguarda le prime settimane dell’anno, relativo alle morti sul lavoro. A spiegarlo, soffermandosi poi su un caso specifico, è questo articolo dell’espresso. Il contatore di Articolo 21 segna al momento 67 decessi sui luoghi di lavoro, praticamente quasi due ogni giorno escluse le domeniche. Pochi giorni fa il direttore generale dell’Inail, Giuseppe Lucibello, riferiva che nel 2010 si sono registrati meno di mille infortuni mortali, migliorando così l’andamento del 2009 (che se non ricordo male si attestò al di sotto dei 1.200 casi, il dato più basso dal 1951). Il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, intanto, ha annunciato che in attesa della riforma costituzionale (campa cavallo…) cercherà di risolvere il problema delle ispezioni e in più ha auspicato l’istituzione di una procura per le violazioni nell’ambito della sicurezza sul lavoro sul modello della Procura antimafia.