Era già da un po’ di tempo che volevo scrivere qualcosa sull’argomento, ma non fraintendete, non voglio parlare delle virtù teologali, non ne sarei in grado.
Voglio semplicemente parlare di Emilio Fede, anzi, voglio proprio rivolgermi a lui.
Dalle 19:00 in poi più o meno, tra una faccenda e l’altra mi guardo tutti i tg di prima serata…
A volte a quell’ora guardo il tg3, a volte il tg4.
Nè uno nè l’altro mi ispirano fiducia, il primo per l’eccessivo antiberlusconismo, il secondo per l’eccessivo berlusconismo.
Ma a parte questo, nel telegiornale che conduci, caro Emilio, tu mi fai venire sistematicamente i nervi, e ti spiego il perchè.
Nonostante i cinquant’anni di attività non hai ancora capito che quando fai una domanda ad un tuo inviato devi aspettare che a lui arrivi la tua domanda… Generalmente passano alcuni secondi. Fino ad allora lui non potrà risponderti semplicemente perchè alle sue orecchie tu non hai ancora finito la domanda. Il motivo tecnico non te lo so spiegare, ma quando un giornalista dallo studio parla con un inviato generalmente è così, a meno che il contatto non avvenga telefonicamente.
Ora… santo uomo… è mai possibile che tu, immancabilmente, ogni volta, ad ogni collegamento, appena finita la tua domanda, solleciti dopo un decimo di secondo la risposta? Ci vuole così tanto a capire questo semplice meccanismo e farsene una ragione?
I tuoi inviati e le tue inviate devono fare gli equilibristi per risponderti perchè quando stanno per farlo perchè gli è giunta la tua voce, nel frattempo tu hai già sollecitato la risposta trattandoli come ritardati mentali che si prendono del tempo per pensare la risposte, inconsapevole, come sei, che invece il ritardato sei tu.
Se io fossi un tuo inviato ti avrei già mandato a cacare, ma non da adesso, ma da anni e anni, e forse adesso non faresti più quelle figure di m**** che giornalmente fai.
Io credo che a questo punto tu sia lo zimbello degli inviati che, immagino, quando ogni tanto si riuniscono per fare una cena tra colleghi non possono fare altro che prenderti per il sedere, anche per questo motivo, come se non bastassero tutti gli altri motivi per prenderti per il culo che ci hai regalato a piene mani in tutti questi anni, dando sempre un bel da fare a Striscia.
Con simpatia.
IL CRONISTA
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il prezzo del silenzio e dell'impunità
Quanto costa il silenzio di una persona? Egidio Verzini, l'ex legale di Ruby parla, dopo l'assoluzione in appello di Berlusconi, dei versamenti che B. Leggere il seguito
Il 01 agosto 2014 da Funicelli
SOCIETÀ -
Quanti sono stati i milioni segreti per Ruby? (con chi stiamo ridisegnando la...
Cinque, sei, sette? Risponde Egidio Verzini, l’ex avvocato di Karima: «Mi parlò di cifre molto ingenti. Incassate con un sistema per niente legale. Leggere il seguito
Il 31 luglio 2014 da Tafanus
POLITICA, SATIRA, SOCIETÀ -
La pochade mediatico-giudiziaria
Dovrebbe essere una cosa tremendamente seria, ma dopo tanti anni di stato di polizia a bassa intensità si ha quasi l’impressione che il circuito... Leggere il seguito
Il 25 luglio 2014 da Zamax
ATTUALITÀ, POLITICA, SOCIETÀ -
“C’è grossa delinquenza”
Ieri il presidente Napolitano ha come di consueto ammonito vibrantemente sul grave danno che recherebbe al prestigio e alla credibilità dell’istituzione... Leggere il seguito
Il 24 luglio 2014 da Albertocapece
POLITICA, SOCIETÀ -
Appello Ruby La parola d’ordine era Nipote di Mubarak
Illo tempore Andreotti “non risultò abbastanza colpevole”, ma ora Berlusconi per la corte d’Appello di Milano è del tutto innocente. Grandi passi avanti per... Leggere il seguito
Il 18 luglio 2014 da Postik
POLITICA ITALIA, SOCIETÀ -
Bologna 2 Agosto I giorni della collera: un po’ troppo docu, un po’ poco fiction
Genere: Drammatico/Storico Regia: Giorgio Molteni e Daniele Santamaria Maurizio Cast: Giuseppe Maggio, Marika Frassino, Lorenzo de Angelis, Roberto Calabrese,... Leggere il seguito
Il 28 maggio 2014 da Nicola933
ATTUALITÀ, SOCIETÀ