Parma - milan: sbagliare e' umano perseverare e' da arbitri

FRANCO ROSSI, UNO DEI MIGLIORI CRITICI DI CALCIO IN ITALIA, ANALIZZA L' ANTICIPO DI CAMPIONATO TRA PARMA E MILAN.
PASSA TUTTO SOTTO SILENZIO (COME ANNI FA, QUANDO TUTTI SAPEVANO E POCHI NE PARLAVANO) PERCHE’ IL CALCIO E’ UN BARACCONE CHE VA TENUTO IN PIEDI.AD OGNI COSTO E CON OGNI MEZZO.I PIAGNISTEI DEL MILAN DOPO CESENA SONO STATI ACCOLTI E IL POTERE DELLA SOCIETA’ ROSSONERA SI E’ FATTO SENTIRE.
I GOL SBAGLIATI DA IBRA, QUELLO MERAVIGLIOSO SEGNATO DA PIRLO FANNO PASSARE TUTTO IN SECONDO ORDINE.CHI SE NE FREGA SE IL CAMPIONATO NON E’ REGOLARE, SE GLI ARBITRI (COME SEMPRE) PRENDONO DECISIONI CHE VANNO OLTRE LA DECENZA.L’IMPORTANTE E’ CHE LO SPETTACOLO CONTINUI.
CON UN ARBITRAGGIO NORMALE IL MILAN (CIOE’ RIGORI ASSEGNATI AL PARMA E QUALCHE ROSSONERO ESPULSO) NON AVREBBE VINTO.

ALLEGRI HA CERCATO (INUTILMENTE) DI RESTITUIRE AL PARMA QUALCHE POSSIBILITA’ DI RIMONTA FACENDO ENTRARE PATO, IL QUALE PATO HA SBAGLIATO OGNI APPOGGIO AI COMPAGNI, DEFILANDOSI QUANDO C’ERA DA METTERE IL PIEDINO.
E’ UN PECCATO CHE IL CALCIO ITALIANO SI SIA MESSO IN MANO A CERTI PERSONAGGI, DIRIGENTI, DIRETTORI GENERALI E ARBITRI, CHE LO RENDONO SEMPRE MENO CREDIBILE.C’ERA PIU’ DI UN SOSPETTO ALL’INIZIO DEL CAMPIONATO E QUEL SOSPETTO STA DIVENTANDO CERTEZZA.
E’ MALEDETTAMENTE TRISTE CONSTATARE COME, IPNOTIZZATI DAI MEDIA (DA QUASI TUTTI, NON DA TUTTI PER LA VERITA’) GLI APPASSIONATI DI CALCIO SI STANNO TRASFORMANDO LA LORO PASSIONE IN PURO CAMPANILISMO CIECO. 
VISTO CHE IN CASA ROSSONERA AI MASSIMI LIVELLI VANNO DI MODA LE BARZELLETTE CONFONDENDO SACRO E PROFANO, CE NE E’ UNA SUGLI ARBITRI.
SATANA VA DAL PADRETERNO E GLI DICE: “INVECE CHE CONTINUARE A LITIGARE PER IL PREDOIMINIO DEL BENE SUL MALE O VICEVERSA, PERCHE’ NON FACCIAMO UNA BELLA SFIDA CALCISTICA TRA INFERNO E PARADISO?”
IL PADRETERNO GUARDA SATANA CON SORPRESA E REPLICA: “MA STAI SCHERZANDO? VINCO IO DI SICURO, HO ZAMORA, MEAZZA, GARRINCHA, SINDELAR…”
SATANA GLI RIVOLGE UN GHIGNO BEFFARDO E REPLICA: “SI, MA IO HO GLI ARBITRI”
FRANCO ROSSI