Magazine Animazione
La giovane Sheeta č tenuta prigioniera dal cinico colonnello Muska a bordo di un’aeronave diretta verso la fortezza Tedis. Durante il volo, in una notte rischiarata dalla luna, l’aeronave viene attaccata da una banda di pirati guidata dall’intrepida Dola, che vuole impossessarsi del ciondolo che la ragazzina porta al collo. Questo ha un valore inestimabile: permette di vincere la forza di gravitŕ e localizzare la leggendaria isola fluttuante di Laputa, dove - si racconta - sono custoditi immensi tesori e un potere inimmaginabile.
Sheeta riesce perň a fuggire, finendo tra le braccia di un giovane minatore di nome Pazu che, da quel momento, decide di proteggerla unendosi a lei nella ricerca dell’isola e dei suoi misteri.
Scritto e diretto nel 1986 da Hayao Miyazaki, con le musiche del suo caro collaboratore Joe Hisaishi. In accordo con gli studios giapponesi, si č deciso di scartare il precedente adattamento in italiano per realizzarne uno nuovo ad opera di Gualtiero Cannarsi, una sicurezza sui titoli Ghibli.
Ecco la lista ufficiale dei doppiatori che in questi giorni stanno completando il nuovo doppiaggio:
Alex Polidori (Pazu), Eva Padoan (Sheeta), Sonia Scotti (Dola), Tony Sansone (Muska), Dante Biagioni (Nonno Pom), Ambrogio Colombo (Generale Mouro), Carlo Reali (Hara Motro), Carlo Valli (Shalulu), Luca Dal Fabbro (Lui), Gianluca Crisafi (Anli), Fabrizio Temperini (Duffy), Giň Giň Rapattoni (Moglie) e Valeria Vidali (Madge).
La data confermata č quella del 25 Aprile, mentre quella a lato č la locandina ufficiale (cliccate per ingrandire).
Ritornando proprio a Cannarsi, ecco uno stralcio di un'intervista che ci propone il distributore stesso:
Gualtiero, tu sei un nome conosciuto tra gli appassionati di animazione giapponese, un professionista molto apprezzato. Ci racconti come č cominciata la tua avventura con gli adattamenti dei film Ghibli?
Č una storia in effetti giŕ piuttosto lunga, iniziata quando l’allora (e tuttora) direttore di produzione della Buena Vista Italia, Roberto Morville, dovendo occuparsi del catalogo Ghibli (al tempo in mano a quell’azienda) decise di affidarsi a un "esperto" della materia. Da lě, nacquero le localizzazioni italiane di Kiki e Laputa-Il Castello nel cielo per i DVD a marchio Buena Vista. La mia avventura č poi proseguita quando la Lucky Red acquisě e annunciň il successivo Il Castello Errante di Howl. La Lucky Red poi mosse verso la distribuzione plenaria delle opere dello Studio Ghibli e la mia collaborazione con loro dura tuttora.
Lo Studio Ghibli tiene molto, ai limiti dell’esagerata riservatezza, alla sua immagine e a quella dei suoi film. Come ti relazioni con loro e qual č l’iter di lavoro che devi seguire prima di iniziare un adattamento?
Da quando lavoriamo con Lucky Red, abbiamo stretto e consolidato una assidua comunicazione diretta con lo Studio Ghibli, di cui mi occupo personalmente per il livello artistico. Le scelte inerenti alla selezione delle voci dei protagonisti di ogni film, la traduzione dei titoli e talvolta persino particolari punti di adattamento vengono cosě condotti con il coinvolgimento diretto dello staff in Giappone. Il top di questa collaborazione, ormai ben collaudata negli anni, si č avuto con la produzione della canzone italiana di Arrietty: scritta da me in Italia, incisa in Francia da Cécile Corbel, supervisionata in tempo reale di nuovo in Italia, il tutto venendo coordinato in Giappone dallo Studio Ghibli stesso, che si č poi occupato internamente del mix cinema. Per me č stata un'esperienza davvero fantastica, perfezionatasi in un intenso fine settimana conclusivo davvero memorabile.
Come mai si č voluto affrontare un nuovo doppiaggio per Il Castello Nel Cielo? Cosa cambierŕ, oltre alle voci, rispetto alla giŕ riuscita edizione home video per la Disney?
Essenzialmente, credo che i doppiaggi eseguiti dalla Buena Vista restino di proprietŕ della Buena Vista. Sono felice di poter rilavorare su questo film, come su altri, perché questo mi permette in primis di scrivere daccapo i copioni, con nuove e piů profonde cognizioni linguistiche, con nuovi e piů efficienti strumenti di indagine contenutistica e filologica, con il citato rapporto diretto con lo Studio Ghibli, e non in ultimo con una ancora maggiore libertŕ artistica garantitami da Lucky Red. Per quanto riguarda il cast, nei limiti del possibile abbiamo voluto confermare il precedente, di cui si era piuttosto soddisfatti, salvo esigenze e casi particolari, spesso dettati da ragioni di forza maggiore.
C'č stato un film in particolare che ti ha messo in difficoltŕ?
Molti, forse tutti, ciascuno a suo modo. La comprensione di un’opera straniera, indi aliena, costa sempre studio e fatica. Il tentativo della sua resa in un'altra lingua, per quanto madre, ancor piů. Ma non posso non citare Pompoko, la cui cifra culturale, contenutistica, stilistica e lessicale č a un livello forse semplicemente inarrivabile per la maggioranza degli autori contemporanei di cinema, e non solo.
Tu hai lavorato anche sui film Arrietty e I Racconti di Terramare, opere Ghibli firmate da registi al debutto. Ci potrŕ essere un futuro per lo studio, indipendentemente dalla presenza o meno dei due fondatori storici, Miyazaki e Takahata?
Se guardo al Giappone, direi di sě. Arrietty ha riscosso un grande successo in patria, suo unico mercato di riferimento significativo, e il regista Yonebayashi si avvia probabilmente a diventare l’erede della scuola di animazione rappresentata da Ootsuka Yasuo e Miyazaki stesso. L'animazione che ama la bella animazione. Miyazaki Goro, d'altro canto, č a mio avviso il primo e forse unico erede di Takahata Isao, che rappresenta quell'altra scuola di regia d'animazione giapponese, dove l'animazione č al servizio non di sé stessa, non della sceneggiatura, ma della regia stessa, del soggetto, del contenuto intellettuale del film.
Dei titoli giŕ pubblicati o ancora inediti, non adattati da te, quale film ti piacerebbe adattare e perché?
I titoli giŕ pubblicati dello Studio Ghibli a non essere stati rieditati da Lucky Red sono a tutt’ora quattro. Sono pertanto quelli su cui vorrei piů ardentemente lavorare
[ Fra - fonte Lucky Red ]
Possono interessarti anche questi articoli :
-
La principessa e il ranocchio
Tiana è una ragazza con un doppio lavoro ed un sogno: acquistare un vecchio zuccherificio in riva al fiume per farlo diventare il più bel ristorante di New... Leggere il seguito
Da Flavio
CINEMA, CULTURA, FUMETTI, LIBRI -
SEGNALAZIONE - Tempus Est Gladium Condere (Infernal Beast – Vol V) di...
Infernal Beast è una serie di novelle autoconclusive e scritte da diversi autori che però si svolgono nella stessa ambientazione. Leggere il seguito
Da Nel
CULTURA, LIBRI -
Brood - La covata malefica (1979)
La Danza Macabra di Stephen King mi ha ricordato che di tutti i film scritti e diretti dal regista David Cronenberg me ne mancavano giusto un paio; uno di quest... Leggere il seguito
Da Babol81
CINEMA, CULTURA -
Segnalazione: “Alla nostra età, la vera bellezza” di Daria Colombo
Sognando Leggendo vi segnala l’uscita del 21 Maggio per la casa editrice Rizzoli:Daria ColomboAlla nostra età, con la nostra bellezzaTitolo: Alla nostra età, co... Leggere il seguito
Da Nasreen
CULTURA, LIBRI -
Uscite Giugno Dunwich Edizioni
Buonasera a tutti!!Oggi vi presento le uscite di Giugno per la casa Editrice Dunwich Edizioni! Buona lettura^^Il Tocco dell’Aldilà di Ornella CalcagnilePagine... Leggere il seguito
Da Arianna E Arimi
CULTURA, LIBRI, ROMANZI -
Italia Inside Out: fotografia da non perdere
Sono uscito dalla mostra “Italia Inside Out”, ospitata dallo splendido Palazzo della Ragione di Milano, con due pensieri fissi in testa. Leggere il seguito
Da Masedomani
CULTURA