Parole parole e l'Italia affonda

Ieri  il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è intervenuto in Parlamento,per riferire sulla crisi economica.Un discorso di mezz'ora ,che non ha detto nulla di nuovo;ma ancora una volta nelle sue parole nega l'evidenza.Lui parla di un economia solida e di un Italia senza crisi ,come se vivessimo in un Eldorado;ma forse parlava delle sue condizioni  economiche e non  quelle di migliaia di famiglie ,che vivono alla soglia della povertà.La verità è nei fatti ,con  questo governo inconcludente nell'aiutare i cittadini e far crescere l'Italia.In un qualsiasi Paese "democratico",il governo si sarebbe dimesso in toto;ma noi siamo un  caso a parte rispetto al resto del mondo;dove i nostri politici sono incollati alla poltrona e non pensano che sono stipendiati da tutti gli italiani ;nessuno escluso.Non parliamo poi del solito discorso razzista proveniente da qualche esponente della Lega Nord,che puntava il dito contro l'immigrazione e  i rifiuti di Napoli ,senza fare un mea culpa per i fallimenti del proprio partito.
Il Paese rischia veramente un collasso economico e soprattutto ancora una volta,sono i comuni cittadini a pagare per colpa dell'incapacità di altri.
Photo credit Giulia van Pelt caricata su Flickr Licenza foto:Creative Commons