Magazine Informazione regionale

Parroco che non accetta il referendum di Bologna

Creato il 28 maggio 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

20130528-063234.jpg

Il parroco di Soresina (Cremona) non accetta l’esito del referendum di Bologna. Anzi. Afferma che le scuole private come l’Immacolata di Soresina non sono private ma siccome sono paritarie cattoliche diffondono valori universali e dunque sono pubbliche.
Il solito giro di parole per non dire la verità. Le scuola paritaria cattolica non appartiene allo Stato, infatti, e ha un proprietario privato, la cooperativa Cittanova, quella che a Casalmaggiore ha licenziato una suora malgrado una petizione popolare. Licenziata la suora, che lavorava gratis, è stata assunta una dipendente e aumentate le rette. Sindaco ed ex sindaco hanno protestato, il parroco abate Franzini non ha parlato, forse non ha potuto, forse ha obbedito agli ordini.
La scuola cattolica di Soresina è stata ristrutturata con lavori da milioni euro, mentre la scuola stentava a trovare soldi dal ministero per riparare un controsoffitto.
E tutto perché la gente di razza bianca non vuole mandare a scuola i figli dove ci sono i bambini immigrati, di colore, non cattolici, ma a spese dello Stat, cioè dei contribuenti onesti. Dei disonesti ci parla spesso la Guardia di Finanza.
I valori cattolici rappresentano un giovane su tre: non viviamo in uno Stato confessionale. In Italia convivono da tanti anni gruppi e individui di religione diversa. La stessa Chiesa cattolica può propagandare le sue richieste di danaro proprio perché l’Italia è un Paese almeno formalmente libero.
Ma non può essere una sola religione a ispirare i princìpi di tutti i cittadini. Un solo gruppo sociale non può legiferare senza tener conto dei diritti umani di tutti i cittadini. Eppure la Chiesa cattolica, tramite persone come il parroco di Soresina, manifesta senza pudore tale pretesa, rivelandosi diseducativa e irrispettosa dello Stato italiano, i cui Comuni possono chiedere ai loro cittadini come la pensano mediante referendum.
La Chiesa finanzia tranquillamente fabbriche d’armi e poi predica la pace. Lo Ior nega a papa Francesco l’elenco dei correntisti, e così non si mette in regola con la legge. Valori universali anche questi?
Possono i diritti umani essere giudicati da un referendum?

45.284875 9.845950

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :