Descrizione dell’immagine
Due persone, padre e figlio, navigano sul web con il loro notebook WiFi, davanti a loro uno scenario che esprime senso di libertà. Colline sinuose nascondono il mare, sembra di essere in Sardegna, dove ci stanno incantevoli paesaggi, nell’entroterra, a pochi chilomteri dalla costa. Il padre seduto su un costone di roccia con il cappellino che lo rende ragazzino. Il figlio sta sopra a una piramide di vecchi hard disk rottamati, da notare la fessura del mitico floppy. Diverse età, diverse generazioni che vivono bene il loro rapporto con le tecnologie a contatto comunque con l’ambiente reale e tangibile. Materiale ed immateriale, solida roccia ed impalpabile wifi che permette di connettere il figlio al web. Un padre che sprona il figlio a cercare il suo futuro. L’invito non passa in secondo piano, non cade nel vuoto. Il figlio manifesta un feedback al padre e agisce pensando al suo futuro. Guarda avanti al 2020, numero non scelto a caso poiché rappresentato come due volte il 2.0 2.0. Già, l’anno 2020… chissà quali padri e quali figli si siederanno su quelle rocce… chissà quali tecnologie saranno rottamate… chissà quale formazione il nuovo figlio cercherà per il prossimo suo futuro del 2030. Ma quel paesaggio, reale e tangibile, ci sarà ancora e anche le relazioni interpersonali.
La storia di questa idea
L’idea è nata la sera del 16 dicembre 2010 dopo l’attivazione del contatto con Alessandra Polo su LinkedIn e già amica in facebook. Nella colonna di destra, quella dove c’è scritto “Attività di Alessandra” in LinkedIn, compariva una news che mi ricordò un post che feci il 14 dicembre nella mia bacheca in facebook . Riguardava il bando di concorso con in palio una borsa di studio a copertura totale delle spese per accedere alla 2^ edizione del Master “Le Nuove Frontiere del Marketing & della Comunicazione Digitale”. Ricordo che cliccai il “mi piace” sul post di Luca Conti. Lo avevo visto scorrere nella bacheca generale di facebook. Feci anche un secondo clic sul “condividi” e aggiunsi il link all’evento di Eutropia pubblicato in www.facebook.com/Eutropia.ca. Lì per lì, in quei giorni appunto, pensavo che l’informazione del concorso potesse interessare a qualche amico o amica del mio network in facebook. Poi, dopo LinkedIn, la cosa mi ha incuriosito, ci ho fatto un pensierino e ho letto tutto il bando. Ma sì partecipo, ho detto tra me e me. E così, quasi per gioco, ho ricavato qualche oretta del mio tempo libero per ideare innazittutto il concept di quello che volevo comunicare. Poi son passato alla fusione di due diverse immagini e al fotoritocco per farla apparire una sola. Ne è seguita la scrittura del lettering con carattere tipo twitter (creato con il programma free www.twitlogo.com), la produzione dell’immagine, la scrittura di queste spiegazioni e la pubblicazione web. Infine, email di comunicazione come da bando di concorso con segnalazione a [email protected] e in facebook.
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