Partecipo al mio primo laboratorio sulla royal icing con Vivian Lee: diario di una straordinaria esperienza

Da Resyrm

Il sogno di partecipare ad un corso sulla royal icing aveva iniziato a prendere vita dopo aver letto e visto l'esperienza meravigliosa vissuta da Kristina, Donatella e Michela.Loro erano riuscite a seguire un corso ad Oxford con il mitico Eddie Spence. Le dum cakes che avevano realizzato erano a dir poco stratosferiche, non riuscivo a rendermi conto come avessero potuto creare delle cose così belle o meglio sapevo come le avevano create (royal icing, conetti di carta forno, beccucci e tanta tantissima passione) ma non certo la tecnica che avevano imparato.Sandrina ed io avevamo subito pensato di programmare un nostro viaggio nel UK, magari insieme ad altre bloggers interessate, ma inesorabilmente i corsi di Spence nei periodi che ci potevano interessare erano già tutti "full".Stavamo già considerando la possibilità di scegliere un periodo qualunque pur di incontrare Eddie quando Kristina ci ventilò una possibilità.Vivian Lee, che lei e le altre avevano conosciuto durante il loro viaggio e che era stata la loro impagabile accompagnatrice, anche lei insegnante di royal icing, avrebbe avuto piacere a visitare Roma.Beh, se a lei faceva piacere visitare la "città eterna" perché allora non chiederle di farci un laboratorio di royal icing proprio qui a Roma?Abbiamo chiesto a Kristina di programmare il tutto secondo le esigenze di Vivian e praticamente in poco più di 1 mese lei e Sandrina hanno reso possibile il laboratorio.Il primo giorno si sarebbe realizzato un bouquet natalizio in gumpaste, i due successivi una dum cake completamente decorata in royal icing.Io ho lasciato il corso sulla gumpaste a Michela che ne era interessata ed ho partecipato solo a quello sulla royal icing.Ero emozionata come una scolaretta al primo giorno di scuola e, mentre la sera prima del corso controllavo tutto il materiale che avrei dovuto portare, mi chiedevo se sarei stata all'altezza e cosa sarei riuscita a fare.Dopo una nottata quasi in bianco alle 6,30 di domenica 31 ottobre sveglia, un caffè, preparativi rapidi e di corsa verso Tivoli dove si teneva il laboratorio accompagnata in macchina da mio marito, visto che abitando esattamente all'opposto con i mezzi pubblici non sarei potuta arrivare in orario.Quando Sandrina mi è venuta incontro e mi ha introdotta nella sala adibita per il laboratorio la tensione si è cominciata a sciogliere.Tra gli abbracci a Kristina e Meme e le calorose presentazioni di tutte le altre partecipanti che conoscevo solo tramite i loro blogs e per e-mail, sono stata presentata a Vivian ed a suo marito che è il suo straordinario collaboratore.Mentre sistemavo le mie cose, aiutata dal nostro "Archimede" ( è così che ho ribattezzato il fantastico cognato di Sandrina, poi capirete perché) che mi posizionava la lampada con lampadina a incandescenza per asciugare la ghiaccia, una fantastica schiera di bouquets con Poinsettia (la nostra Stella di Natale) era poggiata su lunghi tavoli da lavoro. Era il magnifico risultato di quanto avevano imparato il giorno prima e Viv stava mostrando loro come completarli con qualche filo rigido ricoperto d carta.Già vedere quei bouquets che sembravano di fiori freschi mi ha fatto capire la straordinaria bravura e professionalità della nostra insegnante e in quel momento confesso di aver rimpianto di non aver partecipato alla lezione, ma spero che le straordinarie compagne di corso in futuro mi diano delle preziose informazioni sulla tecnica applicata.Questo è il bouquet prima di aggiungere gli ultimi fiorellini bianchi.Il tempo di prendere una tazza di caffè e la lezione sulla royal icing è iniziata.Dopo averci illustrato i vari modi per prepararla Viv ci ha chiesto di dividerci in gruppi di 3 persone per realizzare noi la nostra royal icing, sempre sotto l'attento sguardo di Young Tae ( il marito di Viv)che ci controllava e correggeva nel caso avessimo sbagliato.Una volta realizzata la royal icing a turno tutte a ricoprire la dum cake con Viv che ci controllava una ad una, prima il bordo laterale e poi la sommità, e poi via sotto la lampada ad asciugare. Poi il vassoio, e tutto questo due volte, anche se Viv ci ha spiegato che in caso di concorsi la rifinitura con la royal icing può essere ripetuta anche 10 volte, per rendere le superfici perfettamente levigate.Eravamo tutte talmente prese dal nostro lavoro che quando abbiamo cominciato a sentire un certo languorino erano le 14 e silenziosamente Young Tae ci aveva preparato tutto un tavolo con ciò che avevamo portato da casa.Dopo la breve pausa pranzo ed un buon caffè, nuovamente a lavoro seguendo Viv che ci mostrava come realizzare con i beccucci dei fiorellini in ghiaccia e la doll con la tecnica del run out.Beh, è stata una rivelazione, e mentre realizzavo la mia doll mi tornava alla mente quella del corso a cui avevano partecipato Kristina, Donatella e Michela. Avevo imparato come realizzare quelle decorazioni meravigliose, certo ci sarebbe voluta molta esercitazione, ma la tecnica l'avevo imparata. Quando è stato il momento di realizzare i nostri fiorellini in ghiaccia ci rendiamo conto che nel nostro materiale manca l'apposito spillo, momento di panico, poi Sandrina scompare. Poco dopo si comincia a sentire il rumore di una sega e quando il rumore smette Sandrina torna trionfante con 12 spilli realizzati dal cognato con delle rondelle di manico di scopa si cui aveva inserito una lunga vite. Geniale!!!! ;-)Da qui il mio appellativo di "Archimede" per il poliedrico cognato di Sandrina!Questa è la mia doll, a cui mancavano ancora piccole rifiniture, messa ad asciugare al termine della prima giornata di corso.Quando alle 17,30 è terminata la giornata eravamo tutte veramente stanche per la tensione che avevamo accumulato, ma felicissime perché vedevamo piano piano materializzarsi il nostro lavoro e questo ci riempiva veramente di soddisfazione.Nadia ha accompagnato me e Vittoria alla stazione di Lunghezza,noi due abbiamo viaggiato insieme fino a Termini dopodiché ci siamo divise ed io sono riuscita a metter piede in casa alle 20,45.Dopo cena subito a letto, distrutta da un viaggio fatto tutto in piedi, a recuperare le energie per il giorno successivo.


La mattina successiva nuovamente tutte puntuali alle 8, un caffè per avere una sferzata di energia in più e si inizia la lezione.Avremmo imparato la tecnica della spugnatura (la chiamo così all'italiana perché non ricordo il termine usato da Viv), e le decorazioni con i becucci tra cui gli scrolls.Dopo averceli mostrati, Viv continua a lavorare un fantastico sottotorta che poi avremmo capito destinato a Vittoria, la quale ci aveva portato una sua straordinaria torta "nontiramisù" per festeggiare il suo compleanno.Questo è il favoloso sottotorta creato da Viv per Vittoria.............. ..............che ovviamente si è commossa davanti al pensiero di Viv ed alla canzoncina che le abbiamo cantato tutti in coro!! Era il minimo per la dolcissima Vittoria!



In questa mia foto sulla destra si vede il cognato di Sandrina, fantastico "Archimede"!
Confesso che gli scrolls non mi sono rimasti molto facili, dovrò sicuramente provare, provare e ancora provare prima di ottenere un risultato soddisfacente. La spugnatura invece mi è venuta alla grande, ma in questo caso ero avvantaggiata dai vari lavori di imbiancatura che ho fatto in casa, la tecnica è la stessa. ;-)
Che dire, confesso che la mia "dum cake" mi ha proprio soddisfatta, piena di imperfezioni ma per me stupenda, come lo sono i figli per le loro mamme.Quando Viv è passata intorno ai nostri tavoli prima di scappare in aeroporto, mentre ancora stavamo ultimando le rifiniture per controllare come procedevano, e mi ha detto-"It's a beautiful cake! Your job is very very good!"sorridendomi e toccandomi una spalla, sono stata veramente felice.



Appena il tempo di fotografare tutte le nostre cakes, di fotografarci insieme alla grande Vivian anche con i primi familiari che cominciavano ad arrivare e poi i saluti ed i ringraziamenti alla nostra stupenda insegnante ed a Young per averci insegnato le basi di questa meravigliosa arte.Noi ci siamo attardate a sistemare un pò la sala, recuperare tutti i vari attrezzi e sistemare tutte le nostre cose.Poi la commozione nel salutarci, convinte tutte di aver vissuto una splendida esperienza anche sotto il profilo umano.
Tamara, Vittoria ed io sul treno per Tiburtina poco prima dei saluti, felici per la splendida esperienza, con le nostre "meravigliose dum cakes" nelle loro scatole a dimostrazione che non fosse stato solo un sogno!!Conoscere persone che condividono come me questa passione che in molti non capiscono (sembriamo delle pazze scatenate quando raccontiamo quanto tempo richieda decorare una torta, specialmente con la ghiaccia reale), scoprire la persona che fino ad allora conoscevamo solo con un nick o attraverso un blog, la simpatia, la spontaneità che abbiamo respirato questi giorni mi sono rimaste nel cuore. Un'esperienza straordinaria che mi ha arricchita in tutti i sensi e della quale ringrazio ancora Kristina e Sandrina per averla resa possibile.Ragazze, Vivian, al prossimo incontro, magari ancora intorno ad un tavolo a "pasticciare insieme".Vi ho tutte nel cuore!

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