Altra brutta notizia che arriva dal mondo del calcio, o meglio dal calcio sporco. Questa mattina Catania si è svegliata con una terribile notizia: 7 dirigenti arrestati a margine di un’inchiesta su frode sportiva e truffa.
Il presidente dei siciliani Antonino Pulvirenti, il suo vice Pablo Cosentino(grande amico di Galliani) e l’ex ds Delli Carri, oltre ad altre 4 persone. L’operazione, denominata “Treno Di Gol“, della partita tra Catania e Trapani, deriva dalla segnalazione di FederBet e l’Uiss, cioè l’Unità informativa scommesse sportive del Viminale, e i provvedimenti sono stati eseguiti da polizia di Stato e Digos in collaborazione con la polizia postale.
Da questa partita, poi, si sono scoperte altre 3 partite, comprate dai rossoazzurri per poter raggiungere la salvezza, messa veramente a rischio dopo le promesse di inizio stagione di ritornare nella massima serie.
A margine di quanto successo è intervenuto anche Andrea Abodi, presidente della Lega Serie B:”Il rischio di invalidare il campionato non esiste. Per definizione la responsabilità è individuale, quindi risponde chi paga. La situazione è circoscritta, anche se indubbiamente c’è un incidente sulla competizione stessa. A questo punto mi auguro soltanto che, al di là della competizione che si è appena chiusa, si possa riaprire la nuova sotto gli auspici migliori e che ci sia un processo che velocemente ci consenta di iniziare la competizione!”.
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