In seguito all’approvazione dello scandaloso bilancio preventivo 2010 approvato dalla maggioranza consiliare durante l’ultima seduta di consiglio; il circolo del Partito Democratico di Cinisi ripropone una campagna informativa per sensibilizzare l’intera cittadinanza sulla cattiva gestione del paese portata avanti dalla giunta Palazzolo.
Nuovamente poniamo all’attenzione dei cittadini le tematiche riguardanti la gestione dei rifiuti e i lavori della via del mare:
1)Per quanto riguarda la prima problematica, il sindaco aveva dichiarato che la tassa sui rifiuti sarebbe stata aumentata per tutti i comuni del comprensorio, peccato che la vicina Terrasini approva un abbassamento dei costi del 15%, mentre a Cinisi ci ritroviamo con un + 35 % della Tarsu, nonostante il servizio sia uno dei peggiori degli ultimi 50 anni.
2)Via del Mare: Il gruppo del Pd è favorevole, come più volte ribadito, alla realizzazione della strada, ma non possiamo che criticare:
-il metodo adottato nel trattare con disparità i cittadini espropiandi, alcuni dei quali hanno fatto ricorsi (ne avevano il diritto) ritardando l’inizio dei lavori di almeno tre anni, e l’abitudine del sindaco a scaricare la responsabilità di errori e ritardi sugli altri non lo assolve dalla colpa di avere assunto comportamenti arroganti e discriminatori nei confronti di alcuni;
-la progettazione inadeguata e in spregio ai più elementari criteri di estetica e impatto ambientale, sia perché nel tratto finale prevede un imbuto lasciando invariato il tratto Hotel Florio-spiazzale Magaggiari, sia perché non ha previsto alcune opere assolutamente prevedibili, sia anche perché ha previsto la realizzazione di muri in cemento, non si capisce perché, di altezza variabile e di fondamenta eccessivamente profonde e spesse, ma anche per non avere previsto la revoca di concessioni rilasciate prima della revisione progettuale, infine per non avere previsto la realizzazione della fognatura;
- la fase realizzativa, per la mancata osservanza delle norme di sicurezza dell’intero cantiere, per avere utilizzato le pietre dei muri a secco, che erano una prevalente caratteristica della vecchia strada, come massicciata della costruenda strada, nonostante la Sovrintendenza avesse dato indicazione di preservare i vecchi muri e ricostruirli, di lavorare a singhiozzo e a saltare da un tratto ad un altro, con notevoli aggravi dei costi, che ad oggi hanno causato l’accensione di due mutui da 350.000 euro ciascuno per completare i lavori. (che peseranno sulle casse comunali)
Il sindaco, dunque, faccia qualche passo indietro e riconosca i propri errori; poichè colui che amministra deve attuare progetti e programmi nell’interesse di tutta la collettività paesana, e non in base agli interessi personali o agli umori della sua pancia!
Il coordinatore del circolo cittadino
Giuseppe Raia
Il gruppo consiliare del PD
Salvatore Catalano
Salvo Lo Duca
Giuseppe Biundo