Da una parte uno statuto che prevede massimo tre mandati elettorali per i parlamentari e che prevede le primarie senza discussioni.
Dall'altra il Presidente Bindi che rifiuta le primarie affermando che c'è solo Bersani come candidato PD. Bersani che afferma che vuole svecchiare il PD in Parlamento riducendo a solo una trentina le deroghe ai tre mandati dello statuto. Una trentina! Ancora Bersani che annuncia le primarie, ma che prima di discutere delle regole per espletarle, si muove in anticipo sul campo tracciando alleanze con l'UDC ignorando gli altri partiti di sinistra. Assemblea nazionale riunita ogni 6 mesi quando va bene, con tutto quel che accade intorno e sul quale ci sarebbe da discutere.
Cosa c'è di democratico in questo partito?
E non è certo Renzi l'alternativa che può cambiare la sostanza.