Il team del Partouche Poker Tour ha finalmente deciso di onorare la promessa di garantire il prize pool di 5 milioni di euro come indicato nelle attività di marketing precendenti l’inizio del torneo.
Il Gruppo ha dunque deciso di versare 730.000 euro per chiudere il gap del montepremi creato grazie ai 580 players che hanno acquistato il buy-in da €8.500 fermo a 4.3 milioni di euro.
E’ ovvio che il PPT, uno dei maggiori eventi in Francia e del movimento pokeristico Europeo, è abituato a ben altri numeri e dunque si è trovato forse a fronteggiare una situazione inaspettata e gestita malissimo.
Infatti il dietro front arriva solo dopo un tentativo non riuscito di alterare le informazioni sui siti web satellite del PPT, e sullo stesso portale ufficiale del Gruppo, con il fine di venir meno alla parola data circa la garanzia del montepremi indipendentemente il numero di giocatori.
Scelta di marketing strategica che evidentemente non ha pagato e per la quale non era stato previsto un piano B.
In una lettera pubblica poche ore fà il Gruppo ha ribadito che non vi fosse alcuna garanzia e che la confusione è stata creata dalla diffusione di informazioni errate sui media nazionali ed internazionali, blogs, forums e siti di poker intorno al mondo.
Insomma il misunderstanding è stato causato da attività di parti terze, non direttamente collegate al Gruppo, ma lo stesso riconosce la propria responsabilità per non essere intervenuto per chiarire ed eventualmente rettificare informazioni errate.
Per questo motivo Partouche Group ha deciso di prendersi la responsabilità e aggiungere 736.000 euro al montepremi e garantire la prima moneta da €500.000.
Partouche ha inoltre respinto le dimissioni del Direttore Marketing del gruppo Jean-Jacques Ichai rassegante rassegnate dopo essere stato posto di fronte all’evidenza di un video di un intervista alla tv ITW apparso su youtube ieri.
Nella lettera aperta pubblicata oggi a Cannes si legge che il Gruppo non ha mai voltato le spalle ai suoi soldati e afferma che chi non fà errori è pechè is not trying hard enough.
Nonostante i tre giorni di scandali, cover ups e U turn una cosa rimane, il PPT non verrà disputato nel 2013, sostituito molto probabilmente dall’ International Stadiums Poker Tour (ISPT) di cui il patron Patrick Partouche farà sicuramente parte insieme a Bernard Tapie.