L'Associazione Animalisti Italiani Onlus ha organizzato per domenica 13 aprile 2014 (Domenica delle Palme), in tante città italiane, il volantinaggio, dalle 10,00 alle 13,00 davanti alle chiese e alle Basiliche, per invitare tutti ad una Pasqua SENZA CRUDELTA'. "Nonostante i dati Istat sulla macellazione degli ovini indicano un dimezzamento del consumo negli ultimi 10 anni, ogni anno vengono macellati oltre 3 milioni di Ovini e di questi il 20% (600.000) in occasione della Pasqua. Un vera strage di innocenti. Per cui se da un lato, per fortuna, molti italiani hanno compreso che l'agnello è un bimbo strappato alla madre a soli 20/30 giorni dall'altro è necessario continuare ad informare e proporre una scelta alternativa", afferma Walter Caporale, Presidente Associazione "Animalisti Italiani Onlus".
"Continueremo ad informare e proporre alternative, nonostante i dati sulla riduzione hanno attirato le ire su noi animalisti da parte di molti operatori del settore e di qualche politico che invece di tutelare gli animali, l'ambiente e la salute degli umani pensa a quel pacchetto di voti che gli permette di tenere una poltrona. Infatti la produzione di carne causa un danno incalcolabile anche dal punto di vista ambientale: il 26% del Pianeta è “invaso” dagli allevamenti di animali che ogni anno producono oltre 1500 miliardi di tonnellate di deiezioni, causa dell’emissione del 18% dei gas serra. Migliaia di ettari di foreste sono stati disboscati per lasciare spazio ai terreni destinati alla produzione di foraggio per gli animali destinati all’alimentazione umana. Occorrono più di 16 chili di foraggio per produrre un chilo di carne e in media, secondo i dati FAO, occorrono da 1.000 a 2.000 litri d’acqua per produrre un chilo di grano e da 13.000 a 15.000 litri per ottenere la sessa quantità di carne da bovini alimentati con cereali. Se tutte le coltivazioni destinate alla produzione di cereali e foraggi fossero riconvertite per uso umano, - conclude Caporale - la fame nel mondo non esisterebbe perché un ettaro di terra destinato all’allevamento bovino produce solo 66 kg di proteine l’anno, mentre lo stesso spazio destinato alla coltivazione di legumi produrrebbe 1848 kg di proteine per il consumo umano!”.
Questa campagna contro l'uccisione dell'agnello serve per imporre il divieto, in Italia, di uccidere animali appena nati, ogni anno, infatti, avviene una strage degli innocenti che bisogna fermare. E' questo il vero gesto di PACE!
Antonella Di Pietro