Sono migliaia i turisti italiani che hanno deciso di trascorrere le vacanze di pasqua all'estero e fonti certe mi comunicano che anche quest'anno Barcellona sarà tra le mete più ambite. La Spagna è famosa per mantenere delle tradizioni religiose molto antiche che si perpetuano man mano che gli anni passano.
Per prima cosa, è importante ricordare a chi ha intenzione di visitare la città, che a Barcellona il Venerdí Santo è festa. Non vi stupite quindi se, al contrario dell'Italia, in questo giorno troverete i negozi chiusi. Ma partiamo dal Giovedí Santo nel quale potete scegliere se dedicare la giornata alla visita dei luoghi di culto, e Barcellona ne è piena, o districarvi tra i negozi di souvenir della Rambla per comprare dei ricordini del vostro splendido viaggio ai vostri cari.
Il Venerdí Santo, come in tutto il mondo cristiano, è il giorno dedicato alle processioni.
A Barcellona le due più famose sono:
- Nuestra Señora de las Angustias: ha inizio alle 18:30 presso la Plaça Sant Jaume ed attraversa tutto il Barrio Gótico.
- Nuestro Padre Jesús del Gran Poder: comincia nella Iglesia de Sant Augustí, nel Raval, ed attraversa anch'essa il Barrio Gótico.
Se non siete religiosi e lo scopo principale del vostro viaggio a Barcellona è fare turismo, utilizzate questo itinerario per visitare Barcellona in tre giorni. Non dimenticate inoltre di assaggiare il dolce tipico del periodo, la Mona de Pascua, un impasto di farina, zucchero, sale e uova cotto al forno ed ornato con uova ed altre figure di cioccolato. Buon viaggio e buon appetito!
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