Natale con i tuoi e
Pasqua con chi vuoi! Domani è
Domenica di Pasqua e come da consuetudine, dopo la tradizionale festa tra le mura domestiche o in qualche ristorantino, il giorno dopo, cioè Pasquetta, via libera alle gite fuori porta e all’aria aperta dove grigliate e barbecue con gli amici sono il momento clou della giornata. In effetti mangiare carne e verdure alla griglia, magari in un bel prato e in compagnia di amici e parenti ha sempre il suo fascino ed è fonte di tanto divertimento, specie se ci sono dei bambini che potranno giocare più liberamente insieme agli adulti. Per fare un bel barbecue di Pasqua bisogna, innanzi tutto scegliere il luogo adatto, e la scelta non dovrebbe essere difficile: in molti parchi appena fuori città sono adibite delle aree apposite, alcune addirittura già attrezzate con le griglie e altre che comunque consentono di fare il barbecue. La prima cosa da fare, quindi, è informarsi che nell’area scelta per la gita sia consentito accendere fuochi per barbecue, in caso contrario potreste incorrere in salate multe. Per non restare senza i giusti… “ingredienti” almeno un paio di giorni prima di Pasqua fate la lista della spesa che vi servirà per il vostro barbecue, e quindi oltre l'insostituibile coscio di agnello, carne di pollo, di vitello, di maiale, salsicce, bistecche e spiedini, ma anche verdure che possono essere facilmente grigliate, come peperoni, zucchine e melanzane. Non dimenticate il pane, meglio se casareccio, qualche panino all’olio per i più piccoli, e visto che la stagione lo consente, anche il riso freddo e una bella insalata verde con pomodori e carote; non dimenticate le bevande e la frutta, magari sotto forma di macedonia, inoltre potrete premunirvi di caffè da sistemare all’interno dei termos. Per accendere il fuoco del barbecue, la prima regola è quella di scegliere il combustibile adatto, come ad esempio la carbonella, che è anche quello più usato e facilmente reperibile nei supermercati. Se vi trovate a dover improvvisare un barbecue in campagna, procuratevi dei ramoscelli secchi e qualche tronco più robusto, facendo attenzione a non scegliere alberi resinosi, come il pino, perché potrebbero rovinare il sapore della carne. Scegliere una carbonella di buona qualità e sistematela in modo da formare uno strato uniforme e di circa cinque centimetri di altezza; per accendere la carbonella si può usare la carta oppure degli appositi combustibili studiati per il barbecue, molto importante è non spruzzare dell’alcool sulla carbonella. Una volta accesa la carbonella potete procedere con la cottura della carne che deve essere iniziata quando le fiamme si sono spente e la carbonella appare rossa e coperta di cenere spenta. Una volta che avrete messo la carne a cuocere, fate attenzione che sia completamente cotta prima di mangiarla; per controllare il livello di cottura punzecchiatela con una forchetta, se il sugo che esce è scuro , vuol dire che la carne è ancora cruda, ma attenzione: non punzecchiatela troppo spesso, più sugo esce e più la carne risulterà asciutta. Durante queste operazioni fate sempre in modo di usare degli strumenti puliti e non contaminati, soprattutto quando maneggiate la carne cruda. Se vi trovate a fare il barbecue in un luogo ventilato, non allontanatevi: anche un solo soffio di vento potrebbe far volare qualche tizzone ardente, con immaginabili danni per l’ambiente circostante. Pulite bene il barbecue dopo averlo usato, in particolar modo la griglia, ma solo dopo che si sarà raffreddata per evitare le ustioni; le griglie del barbecue a legna vanno pulite con sapone e acqua da passare con una spatola metallica, mentre le griglie a gas vanno lasciate sul fuoco almeno 10 minuti in modo da farle auto disinfettare.
Quando avete finito di fare il barbecue, lasciate spegnere da soli i carboni o il combustibile, se andate di fretta, spegnete tutto con dell’acqua o con della terra o sabbia. Non dimenticate di raccogliere anche tutti i resti e i rifiuti del vostro barbecue, lasciate pulita l’area nella quale avete sostato e... buona grigliata a tutti!