Passaggi a livello, un labirinto. Ore e ore di discussione collaborativa in giunta

Creato il 18 luglio 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

E poi c’è la mania dei cantieri. È vero che Cremona è un labirinto per colpa dei passaggi a livello. Vai in via Brescia verso piazza della Libertà e ti ferma il passaggio a livello, credi di cavartela sgusciando verso via Rosario e ne trovi un altro, poi ci sono due semafori rossi. E sono treni merci interminabili. Ti domandi che hai fatto di male e ricordi il Corada, già sindaco, che dichiarava di non trovare mai i dirigenti delle ferrovie a Milano. Contemporaneamente a Crema il centrodestra riusciva a superare almeno un passaggio a livello.
Questa dei passaggi a livello è storia di ripicche politiche, di scaricabarile. A meno che a Crema il Giovinetti non sia stato un genio.
Resta però la mania dei cantieri che NON fanno crescere l’economia. Contano più le betoniere delle persone, a Cremona. Oltretutto col metodo della collaborazione tra assessori le discussioni vanno anche per le lunghe: ore e ore di riunione di giunta. Tra cinque anni gli assessori o si sposano o scappano per sempre da Cremona.

LE SOLUZIONI VIABILISTICHE SARANNO CONDIVISE
QUANTO PRIMA IN UN INCONTRO PUBBLICO CON LA CITTADINANZA

Comunicato stampa del 18 luglio 2014

A margine della seduta di Giunta tenutasi questo pomeriggio, il sindaco Gianluca Galimberti e gli assessori hanno affrontato il tema dell’eliminazione dei passaggi a livello, lo stato dei lavori e la viabilità futura. Da sottolineare che il sindaco stesso, pochi giorni dopo l’insediamento della Giunta, insieme all’assessore al Territorio e alla Salute Alessia Manfredini, che ha la delega alla Mobilità, ha effettuato un sopralluogo al cantiere di via Persico, insieme ai tecnici, per verificare di persona lo stato di avanzamento dei lavori di quest’opera che, insieme alle altre che saranno realizzate, costituisce senza dubbio una delle priorità che l’Amministrazione si trova ad affrontare nell’ambito dei lavori pubblici.

In estrema sintesi la situazione è questa: nei giorni scorsi iniziati i lavori propedeutici alla realizzazione del sottopasso di via Brescia, finalizzati ad evitare, in futuro, disservizi per le utenze, sospesi per alcuni giorni a seguito del rinvenimento di alcuni reperti. Nei prossimi giorni si procederà allo spostamento delle reti di acqua e di gas e, successivamente, alla realizzazione della rete telefonica. I lavori per la realizzazione del sottopasso di via Persico sono ormai stati completati al 65%, e lo stesso per quanto riguarda il sovrappasso di S. Felice. L’apertura del sottopasso di via Persico avverrà entro la prima metà del prossimo mese di ottobre, entro ottobre sarà concluso il sovrappasso di San Felice. Nel caso infine via Brescia, la conclusione dell’opera è prevista nella primavera del 2015.

“Per quanto riguarda il progetto volto all’eliminazione del passaggio a livello di via Brescia – dichiara la Giunta – è bene ricordare che l’amministrazione Perri, nel 2010 ha fatto una scelta: abbandonare il progetto preliminare di sovrappasso ciclopedonale e scegliere un sottopasso viabilistico. Ad oggi il progetto è nella fase esecutiva, anzi è già stato validato da un ente terzo, quindi anche volendo tornare indietro non vi sono le possibilità per farlo e le caratteristiche tecniche restano così confermate. Il progetto a suo tempo approvato è in fase esecutiva e prevede un sottopasso per i veicoli leggeri ed un collegamento ciclo-pedonale.”

Nella seduta di oggi, a parte l’informativa sullo stato dei lavori, la Giunta ha preso visione delle possibili soluzioni viabilistiche. Si tratta di scelte che andranno condivise con i comitati di quartiere, i residenti e i cittadini, sia per quanto riguarda il passaggio a livello di via Brescia, sia per quello di via Persico.

“I progetti e i cantieri ad oggi sono inscindibili e legati l’uno all’altro per la loro tempistica – sottolinea la Giunta – e, per ottenere il finanziamento, la condizione è che i lavori fossero completati all’80% entro dicembre 2014. Siamo consapevoli che a questo punto le uniche iniziative che possiamo adottare riguardano la viabilità e il futuro dei quartieri S. Bernardo e l’ingresso al quartiere Zaist. Per tale motivo, già a partire dalla prossima settimana ci attiveremo per organizzare quanto prima un incontro pubblico, con la presenza dei tecnici, per informare la cittadinanza e per individuare soluzioni viabilistiche il più possibile condivise”.

*********

L’eliminazione dei passaggi a livello è un disegno che parte da lontano. Nel 2003 viene sottoscritto un Protocollo d’intesa tra Regione Lombardia, Autocamionale della Cisa S.p.A., Provincia di Cremona, Provincia di Mantova, Rete Ferroviaria Italiana e Comune di Mantova per la riqualificazione e il potenziamento del sistema viabilistico delle province di Cremona e Mantova allo scopo, tra l’altro, di aumentare il livello di servizio e sicurezza della linea ferroviaria Cremona-Mantova, eliminando 51 dei 71 passaggi a livello presenti su tale linea ferroviaria.

Il 17 novembre 2004 è stato sottoscritto tra Regione Lombardia, Provincia di Cremona, Provincia di Mantova e Rete Ferroviaria Italiana il primo Accordo Attuativo del Protocollo d’intesa per la riqualificazione e il potenziamento del sistema viabilistico delle province di Cremona e Mantova in cui venivano individuati i passaggi a livello da eliminare. Tra questi figuravano anche quelli di via Persico, di via Brescia, di via S. Felice e di via S. Savino, oltre a tre passaggi a livello privati, posti nel territorio comunale di Cremona.

Nel 2007 gli uffici tecnici della Società Autostrade centro Padane hanno messo predisposto i progetti preliminari. Nel maggio 2012 Regione Lombardia ha inserito l’intervento di eliminazione dei passaggi a livello sulla linea ferroviaria Cremona – Mantova tra gli interventi immediatamente finanziabili e il 10 dicembre 2012 è stato assegnato al Comune di Cremona il contributo massimo di 6.934.284,00 euro a valere sulla propria quota di cofinanziamento residua di 13.560.000,00 euro. Il 31 gennaio è stato siglato l’accordo (Regione Lombardia per 6.934.284,00 euro, Comune di Cremona per 3.100.716,00 euro, Rete Ferroviaria Italiana per 3.000.000,00 euro). E’ questo l’atto finale che ha permesso di dare il via alle opere.

*********

Nel frattempo, dopo il sopralluogo effettuato giovedì 17 luglio in via via Brescia dal dirigente del Settore Lavori Pubblici Marco Pagliarini insieme ai tecnici di AEM, di Autostrade Centro Padane, di Telecom e di altre società, è stata definita la tempistica dei lavori di spostamento dei sottoservizi, anche alla luce del rinvenimento di alcuni reperti nei pressi del sagrato della chiesa di San Bernardo.

AEM riprenderà i lavori lunedì 21 luglio, lavori che si protrarranno sino al 4 agosto, così da permettere la conclusione degli accertamenti in corso sui reperti rinvenuti. Il cantiere di AEM interesserà il sagrato della chiesa di San Bernardo, con conseguente restringimento della carreggiata, ed istituzione del senso unico di marcia in via Brescia con direzione da periferia a centro città

Telecom inizierà il lunedì 21 luglio e e proseguirà il proprio intervento sino al 1° agosto interessando a fasi di avanzamento la via Brescia, per cui sarà adottato lo stesso provvedimento viabilistico: senso unico di marcia in ingresso alla città su via Brescia nel tratto compreso tra via Cavo Cerca (incrocio escluso) e via Francesco Soldi (incrocio escluso). Telecom riprenderà i lavori di sua competenza dal 18 al 31 agosto, sempre con istituzione del senso unico in via Brescia.

Tra il 1° e il 12 settembre saranno interventi da un’altra compagnia telefonica: in questo caso il traffico veicolare potrà procedere a doppio senso sulla normale carreggiata , con una marginale deviazione nei pressi di installazione del cantiere.

Infine, dal 15 settembre e fino al 26 settembre, Telecom porterà a termine l’intervento di propria competenza senza interruzioni o modifiche alla viabilità sulla via Brescia.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :