Passeggiando fra i Canali di Bruges

Creato il 28 novembre 2014 da El3naliv


Giacca, macchina fotografica e una gran voglia di esplorare: venite con me a Bruges? Una meta perfetta per le prossime vacanze natalizie ma anche un gioiello delle Fiandre visitabile in qualsiasi stagione. 
Non è la prima volta che metto piede in questa cittadina e, complice la vicinanza con Calais e gli imbarchi per il Regno Unito, ho deciso di includerla nel nostro ultimo viaggio in macchina. L'itinerario comincia dal Mercato di 't Zand, annoverato fra i mercati più estesi d'Europa, che espone chincaglierie, abbigliamento, prodotti tipici e artigianato locale. Da non perdere la fontana centrale della piazza, opera di Stefaan Dupuydt e Lidia Canestrani. Ospita quattro gruppi di statue: le bagnanti che rappresentano le quattro città fiamminghe di Anversa, Gand, Bruges e Kortrijk, i pescatori che simboleggiano il legame di Bruges con il mare, i "polder" ovvero i paesi bassi menzionati nelle canzoni di Jacques Brel e la preferita di Nicola, i ciclisti

Il continuo andirivieni di biciclette ci ha indirizzato verso le vie del centro, dove abbiamo curiosato nei numerosi negozi presenti, sfidando una tentazione dopo l'altra. Una fra tutte ha tuttavia colpito il mio eterno animo natalizio: Kathe Wohlfarht, un negozio artigianale di addobbi natalizi. Impossibile non notarlo, impossibile non entrare!

Strade di Bruges


Poco dopo, Markt Platz,la piazza principale di Bruges, immersa in una piacevole babilonia di biciclette, carrozze trainate da cavalli, eleganti palazzi e casette da fiaba. 

Da qui in poi la voglia di "magico e fuori dal tempo" ha preso il sopravvento e dalla cattedrale ci siamo incamminati lungo le vie dei canali, passeggiando fra ponti e scorci pittoreschi, con la perenne sensazione di trovarsi all'interno di un incantevole quadro d'autore. Le casette coi tetti rossi spioventi e l'eleganza dei cigni a riposo sulla rive dei canali hanno dato il tocco finale a questo paesaggio fiabesco


Abbandonato il centro storico ci siamo diretti verso uno degli angoli più conosciuti di Bruges: Minnewater, il lago dell'amore. Splendido durante l'esplosione dei colori autunnali. Nelle sue vicinanze, aree verdi frequentate da abitanti del posto, dove sarà piacevole osservare l'atteggiamento "sciallo" di chi vive in questa città a misura d'uomo: chi distende lentamente la tovaglia da picnic, chi dorme, chi legge beato sotto le fronde degli alberi. 

Alla passeggiata nel Minnewater Park si può unire un ulteriore tuffo nella storia visitando i Bejinhof, i tradizionali caseggiati un tempo gestiti dalle beghine, donne vedove o non maritate associate in un ordine religioso molto vicino alla Chiesa, dedito a cure e iniziative caritatevoli. E da qui tornare nel centro storico, in cerca di nuovi itinerari e nuove avventure... ve ne segnalo alcune? Una visita allo storico Birrificio De Halve Maan o un'entrata golosa al Choco-Story, il museo del cioccolato.


I Bejinhof

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