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Passeggiata fuori porta: il Mulino Chierici

Creato il 02 febbraio 2013 da Ambrogio Ponzi @lucecolore
Passeggiata fuori porta: il Mulino Chierici Appena usciti dal centro, dopo il tunnel sotto alla ferrovia, girando a sinistra troviamo Via Croce Rossa. Proseguendo sino alle officine Costa svoltiamo a destra e troviamo il vecchio mulino Chierici, uno degli otto mulini alimentati dal corso del Canale Otto Mulini  parzialmente interrato. Si tratta di un corpo principale e due costruzioni ora immerse nel verde spontaneo. L'aspetto generale è di estremo degrado e le costruzioni sono a rischio di crollo. Il canale in questo tratto è interrato e sede del collettore fognario che ha distrutto oltre al simulacro del canale la parte più tipica del mulino: la ruota spinta dalla corrente forniva l'energia necessaria alle mole che probabilmente sono ancora all'interno del corpo principale. La struttura è classificata come "edificio d'interesse architettonico".
Passeggiata fuori porta: il Mulino Chierici
Attivo sino agli anni cinquanta il mulino era meta di passeggiate domenicali anche per la vicinanza del torrente Stirone.  Cinquanta metri più avanti del mulino la strada si biforcava, a sinistra, appunto, verso lo Stirone che poteva essere superato utilizzando la "Ponzella", il ponte per pedoni e cicli in legno ferro chiave del collegamento tra la città e le campagne oltre lo Stirone sino  Bastelli e Castione.  Se dal bivio richiamato si prendeva la via di destra si arrivava alla discarica ed al "tiro a segno" oggi "segato" dalla tangenziale. Se proseguiamo oltre la tangenziale entriamo in un colorito territorio di orti, casette precarie, canili per arrivare infine all'argine oltre il quale la struttura, tra il pittoresco e l'abusivo, chiamata "Fazenda del sol" o qualcosa di simile. Proprio alla biforcazione, la vecchia abitazione del pittore Emanuelli vera meta delle nostre gite domenicali. La costruzione della tangenziale di Fidenza ha modificato profondamente tutto, ma sono cambiate anche le nostre abitudini e la zona non presenta più motivi di richiamo.

Passeggiata fuori porta: il Mulino Chierici

Partendo da sinistra in questa foto degli anni '40, molto deteriorata, vediamo Ettore Ponzi, poi Assali pittore dilettante di Soragna, la moglie di Emanuelli con mia sorella Franca ed infine a destra  il pittore Oreste Emanuelli, io sono tra le gambe di mio padre. La casa, ancora esistente, era allora la residenza di Oreste E. richiamata sopra.

Il mulino, nell'assetto attuale, data dal 1764 come si può leggere dalla targa in cotto del muro prospiciente la strada, sotto alla targa un'immagine sbiadita di una madonna dipinta da Ettore Ponzi nei primi anni cinquanta, ricordo quel giorno. Il mulino ha una struttura raccolta ma mossa, un portico basso all'entrata posta sotto il livello della strada. Come già accennato l'edificio è classicato come "edificio d'interesse architettonico" dalle norme tecniche di attuazione del PRG, che significa una limitata tutela temporanea legata al vigente PRG.  La descrizione dello stato attuale è lasciata alle immagini ed eventualmente alla pagina dedicata ai mulini di Borgo.
Passeggiata fuori porta: il Mulino Chierici

Passeggiata fuori porta: il Mulino Chierici

Passeggiata fuori porta: il Mulino Chierici
Vedi anche: http://fidenza.ponziettore.it/fidenza_verde.html

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