“Il moderatismo non c’entra. la realtà è che il centrodestra che disegna Matteo Salvini farebbe fare all’Italia un inaccettabile balzo all’indietro”: così il fondatore di Italia Unica Corrado Passera, commentando l’intervista a Libero del leader leghista. “Identificare nell’Europa e nell’Euro i nemici – insiste Passera – è fuorviante e consolatorio”: l’eliminazione degli sprechi e l’aumento degli investimenti sono la via per tutelare le famiglie, abbassare le tasse e soprattutto per aumentare l’occupazione, “questione che Salvini sorprendentemente tralascia”.
Passera interviene anche sulla questione del Sud, che “ha bisogno di usare meglio i fondi strutturali mentre il Governo continua a sparpagliarli”; quanto alla Lega, “dopo aver per anni cavalcato un federalismo barricadiero e un separatismo di tipo folcloristico, che hanno devastato i conti e le istituzioni, adesso con Salvini si pone come salvatrice del Mezzogiorno. Con quale credibilità è facile vedere”.
Europa, questione meridionale e federalismo: temi strettamente connessi che sono stati coniugati nella visione “popolare” di Luigi Sturzo, lucido esaminatore dei problemi del Mezzogiorno – e consapevole della loro importanza nel contesto nazionale –, fervente europeista e fautore di un federalismo non “separatista” ma volto a intensificare l’unità nazionale.
Passera sembra essere al momento uno dei pochi politici interessati non solo all’etichetta “popolare” ma anche a ciò che essa rappresenta: la “buona politica” contro quella inconsistente, fatta solo di chiacchiere e proclami.
MC