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"Hahahaha! ZiettaArtista, CuginaMandorlina! Hahahahaha!". Ronf ronf ronf....Le due parenti incriminate, che sono andate a dormire in albergo la nostra ultima sera a Firenze, per consentirci di non rivoluzionare i posti letto il giorno prima della nostra partenza, come accade normalmente quando siamo tutti allegramente ammassati da nonna Giogio, sono l'argomento preferito del sonno agitato di Micro. Perche' lei parla nel sonno, si. Da sempre. Da ancora prima di imparare a dire alcunche'.Forse sognava la splendida serata passata con le amate parenti torinesi.... Un paio di notti dopo, a Londra:"No, scarpe con tacco no, ha detto no, mamma no vuole... eh, fanno la bua! Ha detto fanno la bua!" (= ho detto di non prendere le scarpe con il tacco perche' fanno male e sono pericolose!)Spiegazione concisa: lei ama sequestrare a Mammadesign le scarpe con il tacco; piu' alto e', piu' e' contenta. A Firenze, nonna Giogio ha avuto la bella idea di riesumare quelle con tacco da 7 in su che Mammadesign ha volutamente lasciato li' perche' inutilizzate da anni, con la scusa di "sceglierle per fare spazio". Giusto. Solo che a Micro si e' aperto un mondo. Un mondo fatto di scarpette di Cenerentola e tacco dieci, che non ha piu' voluto abbandonare...Due settimane passate a camminare traballando in casa su trampoli oversize di almeno 10 misure: un gioco meraviglioso. Finche' non e' inciampata malamente e si e' fatta la bua a un pepe' (= piedino). Poca pero', no c'e' piu' (= poca pero', non c'e' gia' piu'). Da allora Mammadesign ha cercato di dissuaderla dai suoi tentativi di emulazione Claudiashifferiani facendo leva sul piccolo incidente.... E di recuperare le sue vertiginose scarpette nascondendole sapientemente al nanesco mondo della sua Cenerentolina.Fatto sta che la piccola chiacchierona (io chiacchiera! hihi!), dopo due settimane in Italia, non si limita a non stare zitta solo di giorno, formulando domande ben strutturate e ripondendo spesso da sola ai suoi innumerevoli perche'; continua anche di notte, per qualche strano scherzo del destino (e siccome abbiamo condiviso il lettone, i discorsi sono stati tanti, potete immaginare; anche perche' pure Mammadesign ha il brutto vizio di parlare nel sonno.....). Di una cosa inizio ad avere consapevolezza: lei sogna in ITALIANO.Son progressi. Qualcuno mi ha chiesto, ultimamente, quale fosse la sua lingua dominante.Non avrei mai pensato che proprio i suoi discorsi nel sonno mi potessero dare una certezza nella vita.....






