Passo storico nella strategia di YouTube, che cavalca l'onda lunga di Spotify e dei servizi di streaming: la popolare piattaforma video diversifica i suoi introiti legati solo alla pubblicita' e lancia un servizio in abbonamento tutto dedicato alla musica. Si chiama 'Music Key' e rende disponibile la fruizione di milioni di canzoni in video senza pubblicita', ma a pagamento. Tra i sette paesi che testeranno il servizio c'e' anche l'Italia, finalmente inclusa in un lancio tecnologico internazionale.
La novita' era nell'aria da tempo. Solo pochi giorni fa il Wall Street Journal aveva spiegato che Susan Wojcicki - la manager che ha assunto le redini di YouTube a inizio anno - stava valutando nuove strade per aumentare i ricavi e i profitti della piattaforma acquistata da Google nel 2006 per 1,65 miliardi di dollari e che ha superato da tempo il traguardo del miliardo di iscritti. Nuove strategia che si rendono ancora più urgenti alla luce del recente sorpasso di Facebook, almeno negli Stati Uniti, nella visualizzazione nei video. E chissa' se dopo la musica, il servizio a pagamento si estendera' ad altri settori come il cinema o i programmi tv, completando la trasformazione da piattaforma 'user genereted content' (cioe' con il contributo degli utenti) a media globale.
Ma per ora e' la musica, insieme alla diffusione esponenziale dei dispositivi mobili, a spingere i click su YouTube. Un esempio per tutti quello della hit 'Gangnam Style' che in poco tempo superò l'incredibile cifra di 1,45 miliardi di visualizzazioni. «Grazie ai vostri video, ai vostri remix, alle vostre cover e non solo siamo diventati il più grande servizio musicale del mondo», spiega l'azienda in un post ufficiale dal titolo 'La musica su YouTube non stona mai'. Music Key sara' lanciato in fase 'beta', cioe' di test, su invito (compare sull'app o sulla posta Gmail) a partire dal 17 novembre in sette paesi (Italia, Gran Bretagna, Finlandia, Irlanda, Spagna, Stati Uniti, Portogallo).
Per i primi sei mesi sara' gratuito poi costera' 7,99 euro, a fronte dei 9,99 del prezzo pieno che si allinea a quello dei grandi competitor come Spotify (che però e' solo audio) servizio da cui ha preso alcune funzioni. Permettera' di vedere milioni di video musicali senza interruzioni pubblicitarie; di ascoltare musica in 'background' su smartphone e tablet, cioe' con la riproduzione che continua anche quando si esce dall'app YouTube; si potra' scaricare la propria musica e ascoltarla anche senza connessione Internet, il servizio da' anche accesso illimitato a Google Play Music, che include oltre 30 milioni di canzoni ma solo in audio. Il lancio di Music Key coincide con un generale restyling di YouTube, sia sul sito che sull'app a partire da Android: consentira' di visualizzare sull'homepage più chiaramente i contenuti musicali, creare playlist, permettere ai fan di interagire con gli artisti, trovare schede informative sui cantanti, la loro discografia completa, remix e cover degli utenti. Ma anche di ascoltare musica in alta qualita'.
Le novita' lanciate da YouTube possono rappresentare anche una ulteriore forma di guadagno per gli artisti che, oltre a percentuali sulla pubblicita', guadagnerebbero anche dagli abbonamenti. In un momento in cui i ricavi si stanno spostando sempre più sul digitale, non senza polemiche come nel caso recente di Taylor Swift che ha tolto il suo disco da Spotify. Secondo indiscrezioni recenti del Financial Times, per 'Music Key' Youtube avrebbe sottoscritto accordi con le major del disco, ma anche con le etichette indipendenti. Annoverando artisti del calibro di Adele e Arctic Monkeys che rischiavano di restare 'oscurati'.