Past week in 5 random things n°7

Questa settimana sono un po' in ritardo con questo post, perdonatemi, sto avendo tante cose da fare e qualche volta non riesco ad essere super organizzata.
Ma voi avete già finito con i regali di natale?
Io quest'anno sono entrata in confusione, non sto riuscendo ad acquistare con lucidità, ho affrontato anche un po' di sano sconforto mentre giravo per i negozi e vedevo cose che non mi piacevano. Sigh...
Via su, bando alle ciance, ecco qui le mie 5 cose della settimana passata:

Ordine, questo sconosciuto: Io sono disordinata, punto. Non vorrei esserlo ma proprio non riesco a starmi dietro, quando finalmente metto un po' di ordine, subito dopo risprofondo nel caos, io cerco di arginare la cosa, la donna di casa che è in me (un'entità che è presente ma comunque un po' latente per adesso) prova a farsi valere ma nulla. La cosa dura solo poche, pochissime ore. E se il mio disordine fosse in realtà un caos ordinato? No via, mi sto arrampicando sugli specchi...
Pieraccioni: Un film di pieraccioni sta ad un toscano come il basilico sta al sugo al pomodoro; insomma è una cosa irrinunciabile, anche se sai dentro di te che ormai tutti i suoi film sono pressocchè identici. E poi per quanto semplici, alcuni sono davvero carini, ti strappano sempre un sorriso e almeno uno ogni due, è un film che è un piacere guardare, anche solo per un'oretta di serenità senza pensieri. Per la cronaca, ho visto l'ultimo uscito, "Finalmente la Felicità".
Cibo: Ho il verme solitario? che mi succede? è l'ansia del natale che mi porta a mangiare qualunque cosa io abbia di fronte a me? Aiuto, manca ancora un settimana a natale e già pranzi e controcene incombono. Se continua così rotolerò allegramente verso il 2012, forse non troppo allegramente.
Fretta: Sono sempre di corsa, pensavo di avere più tempo in questi giorni ed invece no, corro di qua e di là e spesso non riesco a stare dietro a tutto. Non riesco a star dietro nemmeno ai piccoli piaceri, come scegliere un regalo, preparare un piatto nuovo, leggere un libro. Mi serve una pausa.
Sephora: Nella mia città non c'è, però si trova comunque abbastanza vicina a dove vivo, purtroppo. Come ho varcato la soglia sono stata agguantata dalla truccatrice Benefit la quale ha avuto la brillante idea di farmi provare nell'ordine, erase-paste, benetint e they're real. E poi giù in un turbinio di idee confuse e proposte e poi mi sono guardata allo specchio, tutta di benefit truccata e mannaggia a me che non ho ascoltato la coscienza, ho comprato la Benetint, 32 eurini tondi tondi... Di questa vi racconterò poi, per adesso abbiate pietà.

e voi? come è stata la vostra settimana?Un bacio