La pasta al forno è uno dei piatti tipici della gastronomia Italiana. La precisa attribuzione di una dimensione temporale o culturale a questa preparazione gastronomica risulta pressoché impossibile in diretta conseguenza del fatto che la pasta, intesa come alimento, è nota tanto nel mondo occidentale quanto in quello asiatico sin dalla nascita dell’agricoltura e la sua cottura in forno con l’addizione di più ingredienti, in aggiunta al semplice condimento, risulta piuttosto intuitiva, oltre che prosaicamente dettata dalla necessità di recuperare gli avanzi delle altre preparazioni.
La naturale versatilità che inevitabilmente caratterizza la preparazione della pasta al forno, oltre che la sua semplicità, ne hanno comunque fatto un vero e proprio simbolo della cucina italiana.
La pasta al forno può idealmente dividersi in due grandi categorie: la versione con besciamella nacque nelle corti rinascimentali del centro nord, come variante povera dei pasticci di carne, da cui verosimilmente derivano celebratissime pietanze come le lasagne al forno e i cannelloni emiliani; la cosiddetta pasta ‘mpurnàta o ‘ncasciata (pasta infornata o incassata) costituisce invece uno dei piatti più tipici del meridione e affonda le sue origini in tradizioni antichissime, essenzialmente riconducibili ai sontuosi timballi che gli Arabi introdussero in Sicilia durante la loro dominazione risalente al IX secolo. La versione che vi proponiamo quest’oggi è una delle due varianti maggiormente diffusa nella città (e provincia) di Messina, l’altra la pasta ncaciata (variante messinese della pasta ncasciata) la proporremo quanto prima.
Ingredienti:
rigatoni (o in alternativa i maccheroncini)
salsa di pomodoro
manzo tritato
caciocavallo grattugiato
pecorino siciliano grattugiato
salame
olio extra vergine d’oliva
uova sode
pangrattato
melanzane
sale q.b.
Procedimento:
Preparare delle piccole polpette con il tritato, friggerle nell’olio, quindi metterle sulla carta assorbente. Tagliare a tocchetti le melanzane e friggerle, tagliare a fette le uova, a dadini il salame e il caciocavallo, intanto scaldare la salsa di pomodoro e unirvi le polpette. Cuocere molto al dente la pasta, versarla in una terrina e unirvi la melanzana, il caciocavallo, il salame e condire il tutto con il parmigiano e il pecorino, quindi versare con la salsa e amalgamare. Ungere una pirofila, passarvi il pangrattato, versare la pasta, distribuire sulla superficie le uova e i formaggi rimasti. Far gratinare in forno preriscaldato. Servire.