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Pasta alla Checca

Da Lauradv @antroalchimista
Pasta alla Checca  Pirofila Colì
Oggi vi parlo du una ricetta tipica romana della stagione primaverile: la Pasta alla Checca. Un piatto che ho assaggiato per la prima volta più di 20 anni fa in una trattoria alle porte della Capitale e che mi è garbato talmente tanto da riproporlo innumerevoli volte. Una ricetta semplicissima ma che profuma di cose buone!
Per questo piatto sono necessari pochi ingredienti ma di ottima qualità come la mozzarella di bufala, del profumato basilico e i pomodorini che devono essere dolci e ben saporiti come la varietà Tondo Liscio di Pachino IGP. La pasta deve essere corta, io da sempre uso i ditalini rigati, quelli per la minestra. Proprio con questo formato di pasta l’assaggiai la prima volta e pertanto sono rimasta “fedele” a questo formato. Potete servire questa pasta a temperatura ambiente o fredda. Ottima da portare come pranzo al sacco nelle vostre scampagnate estive.
Curiosità: Pachino (provincia di Siracusa) si trova nella punta meridionale della Sicilia orientale. In questa zona troviamo un mix di fattori favorevoli (terreno, luce, temperatura, acqua) che permettono di ottenere un pomodoro profumato, dal sapore caratteristico, sapido, croccante, consistente e carnoso, dalla buccia brillante, resistente e ricco di antiossidanti. L’esposizione prolungata delle piante di pomodoro ai raggi del sole è alla base della sintesi del licopene (che è il principale responsabile del colore rosso del pomodoro), un antiossidante con importanti proprietà antitumorali. Delle recenti ricerche hanno dimostrato che il Pomodoro di Pachino è ricco di antiossidanti e vitamine in misura molto superiore ad altri pomodori di caratteristiche analoghe. Il Pomodoro di Pachino presenta inoltre una lunga durata post raccolto che gli permette di resistere a lunghi percorsi raggiungendo così i mercati europei più distanti mantenendo inalterate le sue qualità. Il legame stretto tra le caratteristiche di questo pomodoro e le peculiarità del territorio di provenienza hanno permesso di istituire il riconoscimento del marchio di qualità IGP (Indicazione Geografica Protetta). Ad oggi l’autentico pomodoro di Pachino è tutelato da un apposito marchio distintivo che un Consorzio di tutela si adopera di applicare sulla base di un preciso disciplinare di produzione.
Pasta alla Checca
Ingredienti per 4 persone
350 gr pasta formato ditalini rigati
300 gr pomodori varietà tondo liscio di Pachino IGP
250 gr mozzarella di bufala
2 cucchiai di Basilico tritato
1 spicchio d’aglio
Sale
Pepe nero macinato
Olio extravergine d’oliva
Preparazione
Bollire la pasta in acqua salata avendo cura di lasciarla molto al dente. Scolarla e farla intiepidire. Tagliare in piccoli cubetti i pomodori e la mozzarella. In un’insalatiera (meglio se di coccio) mettere il pomodoro, la mozzarella, la pasta. Condire con lo spicchio d’aglio tagliato a lamelle, l’ olio extravergine d’oliva, il sale, il pepe e il basilico fresco tritato. Mescolare per bene, lasciate riposare il tutto a temperatura ambiente, coperto da pellicola trasparente, per almeno 1 ora prima di servire.
Abbinamento consigliato: ci troviamo davanti ad un piatto dove spiccano la tendenza dolce, l’aromaticità e la sapidità, una certa grassezza e untuosità e una leggerissima tendenza acida e piccante. Rimanendo nel territorio romano, in abbinamento proponiamo un Frascati nella tipologia secco. Il Frascati è uno tra i più famosi vini bianchi italiani. Dal colore giallo paglierino, al naso si presenta con delicati sentori fruttati (di frutta a polpa bianca) e floreali (di fiori bianchi). Al palato risulta ben equilibrato, fresco, giovane, di discreta morbidezza, struttura e persistenza gusto olfattiva.
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