Lee Price
E’ impossibile pensare che le ombre che ci hanno accompagnato per un po’, ora lontane, un giorno non ritornino. Al destino piace giocare a nascondino e, fatalità, manda l’ombra remota come uno sgambetto. La mia è ricomparsa nell’attimo e nell’ora in cui avevo deciso di uscire dal castello e di mostrarmi. Ero predisposta all’incontro. Generico. Speravo. Convinta. Non avrei celato più neanche una piccola parte di quelle qualità che mi distinguono da ogni altro essere umano; lasciandomi guidare, invece, semplicemente, dal mio istinto naturale, dall’educazione verso il comportamento delle relazioni esclusive. Tale come sono, sarei giunta al debutto con tutte le facce, insieme, nessuna esclusa, un pasticcio di me come una torta, contenente mille sapori, da lasciare le papille gustative in un trambusto energizzante.
Lee Price
Mmm!!! Caos di delizia (Delizia… come il nome di una donna).
Una ciotola di pane raffermo, mezzo litro (o più) di latte molto caldo cui aggiungete un pezzetto di burro, e che unite al pane, un bicchierino di rum o brandy, in cui mettete ad ammollare un pugno di uva passa nera, 2 uova, zucchero (a piacere). Mescolate tutto insieme a lungo. Poi, un po’ di biscotti secchi e sbriciolati, (se vi piace, aggiungete un po’ del liquore dell’uvetta), un pizzico di sale, di vaniglia, di zenzero, di noce moscata (meno degli altri), di cannella, un bicchiere di cacao, dopo, un pugno di pezzetti di cioccolata fondente, di mandorle lessate e spellate (intere), l’uvetta strizzata e una mela sbucciata e fatta a pezzetti. Mischiate bene ancora a lungo tutto e mettete in forno, un’oretta a 160°.
A me piace così, se volete osare di più, allora servitelo con una copertura leggera di marmellata di ciliegie o una crema di cioccolato amaro.
Waitress – Ricette d’amore, di Adrienne Shelly.