Pat Symonds garantisce la sopravvivenza della Marussia

Il superconsulente della Marussia Pat Symonds ha commentato l'attuale situazione economica della sua piccola scuderia e della Formula 1 in generale, in cui a suo dire, escludendo i primi quattro team tutti soffrono di beghe finanziarie, costretti a dover rincorrere sponsorizzazioni e a cercare piloti con la cosiddetta 'valigia'.
In una recente intervista rilasciata per Sky Sport l'ex manager di Toleman, Benetton e Renault ha dichiarato: "E' davvero difficile sopravvivere nella Formula 1 attuale. Al di fuori delle prime quattro squadre infatti ognuno ha alcune preoccupazioni con cui deve convivere, e anche per la Mercedes, che si trova al momento al quarto posto nella Classifica Costruttori, gli affari non vanno come quelli di Toyota e Honda."

Briatore e Symonds ai tempi della Renault

Parlando del suo piccolo team, al centro di una polemica con Ecclestone per non aver sottoscritto il nuovo Patto della Concordia dopo la scelta del Boss della FOM (Formula One Management) di non confermare i 10 milioni di dollari che spetterebbero alle scuderie fuori dalla top ten nel Campionato Costruttori a fine anno, Symonds ha insistito che nonostante le conseguenze economiche che la scelta del Patron della Formula 1 ha avuto sulla squadra russa (arrivata 11° al termine dell'annata 2012), non ci dovrebbero essere problemi di sopravvivenza, almeno per questa stagione.
Qualche iniziativa è stata fatta in Marussia, cercando dapprima la fusione con la rivale Caterham con una trattativa che sembrava in dirittura d'arrivo ma fallita a causa di dispute economiche, e con l'ingaggio di piloti forniti di sponsorizzazioni come Max Chilton e Jules Bianchi, con il francese che ha ben figurato nei primi quattro appuntamenti del Mondiale 2013, permettendo alla sua scuderia di issarsi al decimo posto nell'attuale Classifica Costruttori grazie ai suoi risultati.

Bianchi sulla nuova Marussia

Symonds forte di un pacchetto vettura che per ora pare essere un gradino sopra rispetto alla monoposto del team rivale finanziato dal governo malese ha affermato: "Tutti sono preoccupati, ma nonostante il nuovo Patto della Concordia ci abbia tolto il finanziamento fornito dalla FOM privandoci di soldi importanti per il nostro ridotto budget, la nostra squadra è motivata e pronta a fare i sacrifici necessari per rimanere in questo sport grazie alla presenza di personale competente e qualificato come il Team Principal John Booth e il Presidente Graeme Lowdon. La caratteristica che contraddistingue le scuderie piccole come noi è la capacità di tirare la cinghia quando serve e di sborsare soldi saggiamente quando ce n'è bisogno."