Sicilia Notizie: è oramai divenuto un mistero inspiegabile la salita/discesa che collega Paternò alla frazione di Schettino. Del caso da anni si occupano tanti appassionati e curiosi, oltre a numerosi media a livello nazionale.
L’insolito fenomeno contrario a tutte le leggi della fisica, nel tratto stradale in discesa qualunque corpo, sia liquido che solido come ad esempio le autovetture, posizionate con la marcia in folle iniziano a prendere la direzione contraria.
Ad oggi non è stato ancora trovato il motivo che spiega tale fenomeno anomalo, però non proprio raro, infatti, qualche anno fà persino la nota trasmissione televisiva Quark si occupò di un caso simile, che si verifica tutt’ora ad Ariccia, vicino Roma.
Le ipotesi che nel corso degli anni si sono susseguite nel corso di questi anni sono le più disparata, ma quelle più accreditate sono riconducibili sostanzialmente a due: o una “discontinuità del campo gravitazionale” causata dalla vicinanza dei vulcani, e questo spiegherebbe i due casi simili, a Paternò ed Ariccia, oppure, l’ipotesi che viene sostenuta dalla scienza ufficiale, ossia che si tratti di un’illusione ottica poichè misurando la pendenza con una semplice livella ad acqua, si può rilevare una inclinazione del pendio opposta a quella apparentemente percepita dall’occhio.
Ovviamente come ogni mistero che si rispetti, non poteva mancare la classica leggenda metropolitana che narra di due fratelli deceduti oltre dieci anni fà in quel tratto di strada. I due sembra che erano soliti frequentare la strada per andare a trafugare qualche arancio dai giardini adiacenti, ma dopo una delle tante scorpacciate di frutti si sarebbero addormentati in auto con la marcia in folle, finendo in un torrente allargato dalle abbondanti piogge invernali. Secondo la credenza popolare dunque, sarebbero “gli spiriti” dei due fratelli a spingere le auto in direzione contraria ogni qualvolta che qualcuno tenta di scendere la strada.
Resta dunque il fatto, che il mistero sta affascinando decine di curiosi, provenienti da diverse parti della Sicilia, increduli a quanto di fatto avviene, che armati di iphone e fotocamere non vogliono perdersi e così testimoniare l’insolito e curioso caso.