Magazine Cultura

Patrimoni immateriali Vietnam

Creato il 05 settembre 2012 da Vietnamreport @FrancescoGiappi

É doveroso un cenno ai Patrimoni orali e immateriali dell’umanitá, che l’Organizzazione delle nazioni unite per l’educazione, la scienza e la cultura (Unesco) ha dichiarato in Vietnam. Prima di fornire l’elenco, specifichiamo che si tratta di capolavori che rappresentano antiche tradizioni locali: quasi sono sempre privi di codificazioni scritte, ma al contrario vengono tramandati oralmente, nel corso delle generazioni. Gli elenchi dell’Unesco (acronimo dall’inglese United nations educational, scientific and cultural organization, ndr) segnalano anche quali di questi patrimoni mondiali necessitino di misure urgenti per la loro salvaguardia, al fine di evitarne la scomparsa: un po’ quello che accade anche per i siti tangibili, patrimonio dell’umanitá.

Patrimoni immateriali Vietnam

Una celebrazione del Nha Nhac

Ma andiamo con ordine. Sino al 2008 il Paese dell’Indocina francese possedeva solo due di questi patrimoni orali: il Nha Nhac, ossia la musica della corte vietnamita, e la Cultura dei gong. Il Nha Nhac, che letteralmente significa musica «elegante», finisce in realtá per ricomprendere tutti i generi di musica e di danza, che si interpretavano presso la corte reale vietnamita tra il XV secolo e la prima metá del Novecento.

Le esecuzioni di questi brani musicali e dei relativi balletti avvenivano in genere durante la celebrazioni degli anniversari, di feste religiose, incoronazioni, funerali e ricevimenti ufficiali. (Continua).

(Francesco Giappichini)


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine