ROMA – Andrà in onda su La7. In diretta da Jesolo, sempre con centinaia di ragazze come protagoniste. Alla fine della querelle e della bufera mediatica, Miss Italia ce l’ha fatta e andrà in onda domenica alle ore 20.45. Alla conduzione vedremo Massimo Ghini insieme a Cesare Bocci e Francesca Chillemi.
A pochi giorni dalla (turbolenta) messa in onda della nuova edizione di Miss Italia, Patrizia Mirigliani, intervistata da Antonella Luppoli per Libero Quotidiano, si confessa raccontando sensazioni, umori e qualche retroscena. Ha ringraziato il canale La7 e si è tolta anche qualche sassolino dalle scarpe…
Signora Mirigliani, chi deve ringraziare?
«La7, per averci aperto le porte in un momento in cui Miss Italia è stata maltrattata; il sindaco di Jesolo che, ancor prima di avere la garanzia di una diretta televisiva, ha scelto di darci ospitalità; i conduttori e tutti i personaggi del mondo dello spettacolo che ci hanno sostenuto, in primis Fiorello»Non ha pensato di fargli condurre lo show?
«Fiorello è una brava persona e soprattutto un uomo libero. Mi sarebbe piaciuto molto, ma lui non va da nessuna parte. Poi abbiamo dei conduttori bravissimi»Un bel trio. Ma Ghini dice di non voler condurre proprio nulla, lui farà quello che sa fare: lo spettacolo
«È vero, ci sarà molta ironia e freschezza in questa nuova versione di Miss Italia»Perché non avete alleggerito un po’ il format già negli scorsi anni?
«Non spettava a me farlo. Io davo alla Rai il marchio e le ragazze, loro creavano lo spettacolo»Si tolga qualche sassolino dalle scarpe. Perché la Rai l’ha letteralmente sbattuta fuori?
«Credo che il mancato inserimento di Miss Italia nel palinsesto di quest’anno sia stato dettato dalla volontà di attuare un cambiamento, promosso dalla nuova dirigenza, che però non si è concretizzato. Il concorso è stato solo un capro espiatorio»In che senso?
«Volevano affossare me, magari perché così avrebbero potuto fare quello che facciamo da 74 anni senza di noi. Ma sono solo supposizioni»Quindi non c’entra niente la questione del voler tutelare l’immagine della donna?
«Credo che prendere di mira il concorso per risolvere i problemi delle donne non sia opportuno. Sono altre le sedi in cui bisogne marebbe farlo. Noi abbiamo sempre tutelato le nostre ragazze. A Miss Italia vengono protette e spesso accompagnate dai genitori. (Ghini durante la conferenza ha specificato che i tronisti non sono accompagnati da mamma e papà, le Miss sì, ndr)»Pensa che sull’esclusione di Miss Italia pesi anche una macchinazione politica?
«Non credo. Sono convinta che volessero eliminare me»E come spiega allora la presa di posizione di Laura Boldrini?
«La Boldrini ha avvallato una decisione già presa e tra l’altro, inizialmente secondo me, non conosceva bene la storia e le dinamiche del concorso. Io le ho mandato un po’ di materiale e per ben tre volte ho chiesto un incontro con lei. Mi ha risposto con una lettera»E cosa le ha detto?
«È una cosa privata e l’ufficio stampa del presidente della Camera non vuole che il contenuto sia reso noto. Posso dire che lei ha stima del lavoro fatto da mio padre e da me in questi anni»Un po’ un contro senso, non crede?
«Non posso dire di più. Invito però la Boldrini a venire a Jesolo. Sarebbe un bel gesto»Pace fatta con la Boldrini insomma. E con Enrico Mentana?
«Non abbiamo ancora parlato. Mi piacerebbe molto se Miss Italia modificasse l’identità di un canale. Purtroppo, non credo sia così»È vero che siete stati in trattativa anche con Mediaset?
«Una volta fuori dalla Rai mi sono guardata intorno e ho chiesto a Mediaset. Loro però volevano stravolgere il concorso. Volevano fare Ragazza Italiana non Miss Italia, per questo mi sono tirata indietro»Perché Sergio Castellitto alla fine ha declinato l’invito?
«Perché ha altri impegni di lavoro»Direzione artistica affidata alla Carlucci?
«Non Milly però, sua sorella Anna».