Fabiana Giacomotti e Patrizio di Marco
Patrizio di Marco, presidente ed amministratore delegato di Gucci, ha raccontato la sua storia agli studenti di moda della Sapienza. Da ragazzino sognava di fare il fumettista, ma dopo il liceo vince una borsa di studio della durata di un anno a Tokyo. Dopo l'esperienza Giapponese prosegue i suoi studi in Italia dove, all'età di 26 anni, si laurea, vince un master in economia e rifiuta la sua prima offerta di lavoro alla Procter & Gamble, "ho sempre seguito le mie sensazioni" dichiara di Marco.Subito dopo accetta di partire in Giappone per il Gruppo Finanziario Tessile. Gli uffici di quest'ultimo chiudono dopo tre anni e, di Marco già ventottenne, rifiuta la proposta di lavoro da Armani per accettare il titolo di Presidente Prada America da Patrizio Bertelli,"Era il mio sogno..e poi per un amante dei fumetti, si sa che l'uomo ragno vive a New York" afferma con ironia. "Sempre negli Stati Uniti mi venne affidato il marketing di Louis Vuitton ma dopo tre anni, facevo ancora fatica ad integrarmi e desideravo fortemente che mia figlia avesse anche una parte europea. "Accettai di entrare in Bottega Veneta dove finalmente mi sentivo arrivato". Ma ecco una nuova offerta, il comando di Gucci. "Quanto me l'hanno offerto, era un'enorme opportunità, il giorno dopo cominciai a fumare". Da Gucci, di Marco, ha messo in atto strategie di riposizionamento del brand riuscendo a riconquistare i clienti d'elite. Conclude l'incontro dicendo "io non sono davanti a voi per dirvi che sono arrivato, sono qui per dirvi di avere coraggio e di allontanarvi da strade che pensate sicure. Non importa la posizione lavorativa ma l'approccio al lavoro stesso. Non vi considerate più grandi degli altri ma anzi, circondatevi di persone che potrebbero essere migliori di voi. Dovete guidare restando dietro".
di Albarosa Napoli