Silverstone, 2 aprile 2013 – Lo scozzese della Force India è convinto che la scuderia indiana stia raccogliendo i frutti del duro lavoro svolto nei test invernali e vede molta consapevolezza da parte del suo team.
Se andiamo a considerare le prestazioni ottenute dal team capitanato da Vijay Mallya sino ad ora, l’anno è iniziato abbastanza bene per la Force India: entrambe le monoposto hanno chiuso il GP inaugurale in zona punti con l’exploit di Adrian Sutil addirittura in testa per alcuni giri della corsa e senza dubbio il team indiano ha dimostrato sprazzi di velocità da non sottovalutare sia in qualifica che in gara.
Non è andata altrettanto bene in Malesia, con un doppio ritiro causato da problemi notevoli ai dadi delle ruote ai box, inconvenienti che non dovranno certamente ripetersi nelle prossime due gare prima della parte europea della stagione.
Senza dubbio il team indiano sembra aver indovinato la strategia legata agli pneumatici in particolar modo a Melbourne, ma vanno considerate le particolari condizioni climatiche e dell’asfalto che si sono verificare in Australia.
Paul di Resta, pilota Force India dal 2011 ad oggi, sembra comunque piuttosto sicuro che il lavoro svolto durante i test invernali stia dando i suoi frutti: “…penso che abbiamo avuto un buon approccio durante l’inverno…eravamo molto consapevoli di ciò che volevamo ottenere e di dove volevamo essere con la macchina e credo che l’abbiamo fatto…tutti i dati che avevamo raccolto e inserito erano sostanzialmente per Melbourne ed hanno funzionato…in sostanza, abbiamo avuto un’usura diversa degli pneumatici…a Barcellona nei test avevamo visto un elevato degrado, ma a Melbourne si è trattato più che altro di circostanze anomale…la VJM06 esige molta delicatezza nella gestione delle gomme…penso che nei week-end abbiamo dimostrato di avere un nostro approccio in tal senso…”.