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Paura del foglio bianco? Affrontala così

Da Ireneferri

La paura del foglio bianco è un mito per chi scrive. Ti è mai capitata? Le reazioni sono diverse.

Alcuni accolgono la paura e le infinite possibilità che detiene. Quella pagina bianca è nostra e non vediamo l’ora di riempirla con le nostre meravigliose, magiche parole .

Ma ci sono tanti che provano un sacro terrore del foglio. Tutto quello spazio vuoto da riempire genera un’ansia che mette confusione. E se una singola pagina vuota è spaventosa, un libro o un’agenda vuoti devono essere realmente terrificante: un intero volume pieno di pagine bianche! Argh.

Non tutto il male, però, viene per nuocere. Anzi: la paura del foglio bianco è una bellissima occasione per trasformare la tua ansia in creatività.

Puoi cambiare questo terrore nella meraviglia di un’opera d’arte scritta.  Cambia il tuo punto di vista. Siediti eretto, fai un bel respiro e pensa: “A noi due, foglio!”. La sfida è riempire di te e delle tue emozioni il foglio vuoto.

Comincia a scrivere, senza giudizio, a ruota libera. E adotta questi trucchetti.

  • Un nuovo testo è un’opportunità che diamo a noi stessi

Hai deciso di scrivere qualcosa? Hai creato una possibilità di inventare, esplorare e scoprire. Un luogo in cui puoi imparare e sognare. Con l’obiettivo di riempire le pagine con le tue idee e riflessioni.

Impara a domare le tue aspettative. Non devi per forza essere profondo o illuminato per tutto il tempo. Fai amicizia con la pagina vuota. Guarda solo la porzione di pagina che deve accogliere le tue parole. Come una culla, un nido caldo e accogliente.

Scrivi di getto, senza curarti di nulla. Potrai rivedere e lavorare il testo in fase di editing. Ma ora, scrivi.

Tweet: Scrivi dal cuore. Non pensare a quello che stai scrivendo: scrivi. Così ti passa la paura...Click To TweetPowered By CoSchedule
  • Fai amicizia con la pagina vuota

Alcuni anni fa, quando era il momento di iniziare un nuovo testo, mi ritrovai in quello stato catatonico. Avevo in mano il libro, una bella e incontaminata copertina rigida. Ho pensato alle pagine che avevo riempito con la mia scrittura creativa e mi sono resa conto che nel corso del tempo erano diventati familiari. Come amici.

Così, ho deciso di fare amicizia con questa nuova opera. Ho iniziato una nuova tradizione. Ho preso alcune penne colorate e ho creato quello che sarebbe diventato il mio nuovo rituale.

Ho scelto una “parola significativa”. Qualcosa che evoca, in qualche modo “ispira” tutto il resto del contenuto. Una base creativa. Può essere una singola parola, ad esempio “creatività“, oppure una frase intera, ad esempio “La creatività è un viaggio” (frase che mi sono fatta embossare nella copertina della mia agenda, per indirizzare tutto il lavoro del semestre).

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Prova. Scegli la tua parola chiave, quella che in questo momento parla al tuo cuore e al tuo cervello. Che ti ispira, che ti tocca nel profondo. Che ti fa ridere, ti fa piangere, ti commuove o ti riempe di energia.

Per qualche ragione, il semplice atto di scrivere questa parola in grande, scritto in grassetto sul frontespizio genera un senso di comfort. La pagina vuota diventa improvvisamente una fonte straordinaria di ispirazione.

  • Scrivi citazioni

Puoi scrivere la tua citazione preferita sulla prima pagina o sceglierne molte e scriverle su pagine random. Non hai l’effetto “pagina vuota” e avrai a disposizione interessanti fette di saggezza che possono ispirarti. 

Io personalmente ho alcune frasi preferite. E tu?

  • Disegna simboli e doodles

Mi piace scarabocchiare e disegnare semplici simboli e immagini nel mio diario. Stelle, lune, figure stilizzate, ghirigori e fiori aiutano a cominciare a scrivere e portano a scoperte divertenti quando ritrovi questi piccoli tesori nelle tue pagine.

Sembra incredibile. Ma è così. Scarabocchiare o disegnare danno concentrazione e ispirazione. Provaci! E’ un trucco semplice, ma funziona davvero.

Io ho trovato utile questo piccolo manuale (in inglese) che ti insegna ad evidenziare le parole in modo divertente ed accattivante. Puoi prenderlo gratuitamente, pagando solo un tweet.

  •  Fai un collage

Se il disegno e lo scarabocchio non sono proprio nelle tue corde, ma ami le immagini, ritorna all’arte del taglia e incolla. Un paio di foto ben posizionate o pezzi d’arte (Picasso, per esempio) possono portare il calore, l’ispirazione, e la familiarità per superare una  pagina vuota.

Io creo delle vere e proprie bacheche. Si chiamano “Ispirational walls“. Guarda che bella questa

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Ti assicuro che creare la tua non è difficile. Una bacheca di sughero, qualche ritaglio, colori e belle foto, frasi. E ritrovi subito l’ispirazione.

Avere sott’occhio belle immagini ti aiuterà anche a pensare a come impostare la tua scrittura. Io lo trovo un modo fantastico per rimanere nel flusso costante della creatività.  Un’opportunità meravigliosa.

Hai ancora paura del foglio bianco? Con tutte queste possibilità splendide?

La prossima volta che sei di fronte ad un foglio vuoto e ti ritrovi a procrastinare, a fissare nel vuoto, ad evitare la scrittura, prova a spezzare lo spazio con le parole, le citazioni, e le immagini.


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