Lo stesso Kubrick decise d’interrompere la proiezione pubblica della pellicola, da lui ritenuta amatoriale e pretenziosa: ne fu reperita e restaurata una copia, cui seguirono due rappresentazioni, nel ’91 al Telluride Film Festival e nel ’94, nonostante il parere contrario del regista, al Film Forum di New York (Tutti i film di Stanley Kubrick, Paul Duncan, 2001 Ed. Lindau, collana Universale/Film).
Stanley Kubrick
Restaurato dalla Library of Congress di Washington, in collaborazione con Kino Lorber Experience Cinema, Fear And Desire, autoprodotto dall’ autore e scritto da Howard Sackler, rivela, in nuce, tematiche di stile (voce fuori campo, intensi primi piani, il senso “ritmico” delle inquadrature) e contenuti (critica alla violenza, antimilitarismo) che Kubrick approfondirà nelle opere successive: quattro soldati, sopravvissuti all’abbattimento del loro aereo, si ritrovano nel mezzo delle linee nemiche, e mettono in atto un piano per trarsi in salvo.Durante il tragitto, incontrano una ragazza (Virginia Leith), la seviziano, e uno di loro, Sidney, mentalmente squilibrato, (interpretato dal futuro regista Paul Mazursky) finirà con l’ucciderla. Poco prima della fuga, individuato un generale nemico insieme ai suoi uomini, daranno luogo ad una battaglia, che, come in ogni conflitto, comporterà pesanti risvolti esistenziali e tristi bilanci (non a caso, infatti, è messa in scena, a guisa d’opportuna metafora, “la guerra”, senza ulteriori specificazioni). Tra gli interpreti, oltre Leith e Mazursky, Frank Silvera, Kenneth Harp, Steve Coit e David Allen.