Pausa e coccole

Coccole. Immagine liberamente tratta dal web.

E' una giornata uggiosa e piovosa a Londra.Micro e' tanto stanca in questi giorni. Nella stanza "dei grandi", all'asilo, non dorme piu', ormai. In questi giorni Mammadesign ha fatto le corse, attraversando la citta' (l'asilo e' a 40 minuti da casa) trafficata e intasata, per riuscire a prenderla un po' prima, perche' tanto casca in catalessi alle quattro del pomeriggio, non appena si siede in macchina per tornare a casa. E si schiaccia delle gran dormite. Cosi', logicamente, la sera fa tardi e non riesce ad andare a letto prima delle dieci.Un po' scombussolata la faccenda, si', decisamente.Scombussolatissima. Altro che orari precisi e sana routine!"Indovina chi c'e' in casa, oggi?", domanda Mammadesign, al telefono con nonna Giogio."Micro? E' a casa? Come mai, sta male? E' malata?""No. E' solo stanca. La mattina non si vuole alzare e brontola nei fumi del delirio onirico: - Ancora nanna....-. Ho deciso di tenerla a casa oggi. Per farla riposare un po'. Per concederle una pausa dall'asilo dei grandi. Perche' fuori piove e perche' ho voglia di coccolarla.""Ah. Pero' non riuscirai a fare molto. Come fai?""Lo so. Sono stanca anche io, pero'. Tanto non devo timbrare nessun cartellino al lavoro. Chi ce lo fa fare di stressarci cosi'?"Gia'. Chi ce lo fa fare?Solitamente il super-io cosciente e coscienzioso di Mammadesign ha il sopravvento. Quel super-io che normalmente le ordina "Forza! In piedi!  Mai dormire sugli allori! Bisogna marciare per combinare qualcosa nella vita!", oggi Mammadesign ha deciso di far finta di non sentirlo, e di concedergli gentilmente un giorno di ferie.Magari riuscira' anche a far riposare Micro ad un'ora decente, nel pomeriggio.E domani e' un altro giorno.